A segno tutto il tridente azzurro ma è il portiere ad esaltarsi, Maksimovic convince fino all’errore finale
PAGELLE TABELLINO NAPOLI FEYENOORD / Napoli subito pronto a mettere dentro l'1-0 e poi in gran controllo, Feyenoord pasticcione e mai pericoloso. Reina si riscatta, i tre tenorini sempre efficaci lì davanti. In casa olandese disastrosi Diks e Tapia.
NAPOLI
Reina 7 – Impegnato poco, ma quando viene chiamato in causa risponde con sicurezza. Nella ripresa ricorda anche a tutti la sua abilità col pallone fra i piedi, gestendo al meglio una rimessa in gioco piuttosto complicata di Ghoulam. Poi la (bella) parata su rigore, infine un'altra paratissima nel finale. Raccoglie uno scroscio interminabile di applausi dopo un periodo decisamente complicato.
Hysaj 6 – Monitora la situazione sulla destra, senza grossi patemi d'animo e con qualche sporadica sortita offensiva. Ordinaria amministrazione.
Maksimovic 6,5 – Zero minuti fino alla Spal, 180 in tre giorni, complici anche i problemi fisici di Chiriches ed Albiol. Fa vedere che sta assimilando il 'sarrismo' con un'altra prestazione sicura, eccetto l'erroraccio sul gol finale. Anche per questo motivo aspettiamo contro avversari più impegnativi.
Koulibaly 6,5 – Invalicabile, zompetta sui tentativi di Boetius di impensierirlo minimamente. Sul fallo (si fa per dire) da rigore c'è anche lui, ma fra la sua gamba e quella di Berghuis c'è di mezzo un'autostrada. Colpevole anche lui sul gol di Amrabat.
Ghoulam 6 – In lieve flessione rispetto alle ultime straordinarie uscite. Non appoggia come al solito in avanti, si occupa più di gestire la fase difensiva. Qualche topica nel secondo tempo, ma niente di scandaloso.
Allan 7 – Ancora una volta fondamentale, in sostanza, in interdizione e anche in costruzione del gioco. Si vede che è in fiducia quando recupera un gran pallone sulla trequarti, supera di slancio un avversario e scodella un gran pallone per Mertens, che poi sbaglia. In grande spolvero.
Jorginho 6,5 – Il consueto, preziosissimo gioco in orizzontale, con qualche spunto anche in verticale. Nel primo tempo un pallone nello spazio per Hamsik meritava una conclusione migliore. Dal 34' st Diawara sv
Hamsik 6 – La prestazione in senso assoluto cresce, ciò che proprio non si sblocca quest'anno è il feeling con il gol. E dire che i compagni lo cercano, provano anche a regalargli la gioia del -1 da Maradona, ma per ora proprio non c'è verso. Arriverà anche quello. Dal 25' st Zielinski 6 – Altri 20 minuti di sgambata a risultato ampiamente acquisito. Fa sempre bene mettere minuti nelle gambe.
Callejon 7 – Sempre lì, sempre pronto a raccogliere gli inviti dei compagni per metterla dentro. Sesto gol in dieci partite partendo da esterno, nonostante un lavoro oceanico in copertura. Sarri vorrebbe accentrarlo quando vuole far rifiatare Mertens, ma come si fa a toglierlo da lì? Dal 28' st Rog 6 – Interessante esperimento di Sarri, è la seconda volta che lo prova lì. Poco tempo per farsi notare, ma lo spunto c'è ed è molto interessante.
Mertens 6,5 – Potevate mai pensare che non timbrasse il cartellino in una sfida del genere? Raccoglie un assist involontario di Diks che per lui è una caramella da scartare e ingoiare. Non entusiasma nel resto del match, ma la firma c'è sempre.
Insigne 7 – Il suo gol in apertura è un capolavoro nell'anticipo, poi la conclusione è tutta furbizia e precisione. Il quattrocentesimo gol di un italiano in Champions è un gioiellino niente male, con autore un gioiellino niente male.
All. Sarri 7 – La sblocca subito, poi è tutta gestione con tanti regali dagli olandesi. La vince passeggiando e con la settima di campionato alle porte non c'è proprio male.
FEYENOORD
Jones 5 – Il gol che prende da Insigne è la fotocopia di quello che Reina ha preso da Schiattarella sabato scorso: non irresistibile ma difficile da prendere. Sugli altri due qualcosa poteva farlo, ma davvero poco. Pesano comunque tre gol sul groppone.
Diks 4 – Oggetto misterioso di proprietà della Fiorentina, che l'ha prestato in Olanda per farlo crescere, dimostra di avere ancora parecchio da imparare, soprattutto in termini di concentrazione. Un paio di retropassaggi da bocciatura nel primo tempo, poi la frittata finale sul gol di Mertens. Se continua così rischia di 'ripetere' l'anno.
Tapia 4 – Tre minuti e stava per regalare il gol a Mertens, qualche minuto dopo stende il tappeto rosso ad Hamsik che per poco non va a bersaglio. Anche lui appone la ciliegina sulla torta con quel tentativo di ruleta assurdo che propizia il gol di Callejon. Tutto bene, se non fosse una torta stile chef Ruffi. Dal 33' st Van Beek sv
St. Juste 5 – Decisamente più quadrato e consapevole del giovane compagno di reparto, non che sia necessariamente una nota di merito. Soffre da morire anche lui, imbarca acqua a secchiate, ma c'è la lieve sensazione che non sia proprio tutta colpa sua.
Haps 5 – Non combina i disastri di Diks sulla destra ma neppure si fa notare per grandissime scorribande. Senza infamia e senza lode.
Amrabat 5 – Disastroso il pallone perso a metà campo che lancia Insigne a campo libero per concludere a rete. Perde qualche altro pallone, anche piuttosto semplice. Allan con lui ha vita facile. E non è certo il gol a partita scaduta a cambiare di molto le cose.
El Ahmadi 5,5 – Da vertice basso del centrocampo è l'unico che prova a ragionare un po' e a metterci un argine, ma contro il Napoli di stasera era davvero difficile. Se non altro non esce a testa bassissima.
Vilhena 5 – Era fra i più attesi alla vigilia, il giovane talento (classe '95) del vivaio di casa. In realtà non incide, non fa niente per mettersi davvero in vetrina. Non che la squadra lo aiuti, ovviamente.
Toornstra 5 – Il rigore lo calcia anche discretamente, ma troppo rasoterra per non divenire preda del famelico Reina. Al di là del rigore poco, davvero poco per mettersi in mostra. Dal 24' st Basacikoglu sv
Berghuis 5,5 – Ha il merito di procurarsi quel rigore che potrebbe riaprire la partita, non senza un pizzico di furbizia. Almeno ci crede, ma comunque niente di trascendentale. Dal 42' st Larsson sv
Boetius 5 – Pochi palloni e quando arrivano sono preda dei centrali avversari. Completamente schiacciato dalla morsa della M&K azzurra.
All. van Bronckhorst 5 – Il suo Feyenoord ha un atteggiamento tattico piuttosto guardingo nonostante il 4-3-3 iniziale, ma a prescindere da ciò sembra davvero poca cosa. Il Napoli la sblocca subito, poi gestisce. Il rigore l'unico sussulto di una prestazione davvero povera di contenuti.
Arbitro Collum 5 – Già nel primo tempo non le imbrocca proprio tutte, nella ripresa ci mette il punto esclamativo, complice anche il giudice di linea, con quel rigore che non sta né in cielo né in terra. Ci pensa Reina a 'salvarlo' con una parata che di fatto chiude qualsiasi dubbio sul risultato finale.
TABELLINO
NAPOLI-FEYENOORD 3-1
Napoli (4-3-3): Reina, Hysaj, Maksimovic, Koulibaly, Ghoulam, Allan, Jorginho (79′ Diawara), Hamsik (70′ Zielisnki), Callejon (73′ Rog), Mertens, Insigne. All. Sarri
Feyenoord (4-3-3): Jones; Diks, St. Juste, Tapia (77′ van Beek), Haps; Vilhena, El Ahmadi, Amrabat; Boetius, Toornstra (68′ Basacikoglu), Berghuis. All. Van Bronckhorst
Marcatori: 7′ Insigne (N), 49′ Mertens (N), 69′ Callejon (N), 93′ Amrabat (F)
Ammoniti: Koulibaly (N), El Ahmadi(F), Berghuis (F), van Beek (F), Diawara (N)




















