Il direttore sportivo guarderà con attenzione le prestazioni di Vilhena e Boëtius
CALCIOMERCATO ROMA VILHENA BOETIUS / La partita di questa sera in Champions League tra Napoli e Feyenoord sarà un'occasione per la Roma per monitorare ancora una volta le prestazioni di alcuni possibili obiettivi di calciomercato: il direttore sportivo giallorosso Monchi ha già assistito a Feyenoord-Manchester City nel precedente turno della competizione europea, avendo modo di visionare dal vivo il centrocampista classe 1995 Tonny Vilhena (in passato accostato in Serie A a Fiorentina, Inter, Milan e Napoli) e l'ala sinistra classe 1994 Jean-Paul Boëtius, due nomi che potrebbero diventare di gran moda nelle future cronache del calciomercato Roma.
Calciomercato Roma, riflettori su Vilhena e Boetius
Ma chi sono i due possibili obiettivi romanisti Tonny Vilhena e Jean-Paul Boetius? Tonny Vilhena, nato il 3 gennaio 1995, olandese di origini angolane, è quello che in genere viene definito un 'tuttocampista' capace di giocare 'box to box (da area ad area): può agire da schermo davanti alla difesa (alla Nigel de Jong, uno dei calciatori a cui è stato accostato, anche se è più tecnico), come interno di centrocampo o dietro le punte (un altro paragone 'illustre' è quello con Clarence Seedorf). Bravo nei tackle, nelle verticalizzazioni e negli inserimenti, nel 2016 è stato vicinissimo all'Inter ma poi l'affare non andò in porto. In Italia, è stato seguito con interesse anche dalla Fiorentina, dal Milan e dal Napoli. Al Feyenoord è legato da un contratto che scadrà il 30 giugno 2020. La Roma, in considerazione dei 34 anni di Daniele De Rossi e dei continui rumours sul futuro di Kevin Strootman e Radja Nainggolan, è alla finestra.
Passiamo ora a parlare di Jean-Paul Boetius: calciatore olandese di origini surinamesi, classe 1994, è il cugino di Urby Emanuelson, transitato come una 'meteora' proprio alla Roma. Ala sinistra di piede destro (Eusebio Di Francesco apprezza gli esterni offensivi con piede 'invertito' rispetto alla fascia), è tornato in Olanda in estate dopo le esperienze al Genk in Belglio e al Basilea in Svizzera. Può essere un'opzione per la Roma del futuro, dal momento che nel presente Diego Perotti e Stephan El Shaarawy stanno dando ampie garanzie sull'out di sinistra (e non solo).
