Atalanta
Bologna
Cagliari
Como
Fiorentina
Genoa
Inter
Lazio
Lecce
Milan
Napoli
Parma
Roma
Torino
Udinese
Verona

Roma, Gandini allo scoperto: “Vogliamo lo scudetto”

Il dirigente giallorosso ha parlato anche di Totti e Di Francesco

ROMA GANDINI DI FRANCESCO TOTTI / Non solo Juventus e Napoli, c'è anche la Roma per la lotta scudetto. Ad ammetterlo è stato Umberto Gandini, amministratore delegato giallorosso che ha fatto il punto sulle news Roma: “Non sono d'accordo sulla partenza sofferta perché non l'abbiamo vista così. Con l'Inter giocammo bene ma il risultato non ci premiò. Detto questo, la cosa importante è che la squadra lavori bene, l'allenatore è quello che ci aspettavamo, attento e dedicato al lavoro – spiega a 'Radio Anch'io Sport' –  Il peggio è passato? Non saprei, dico solo che come società siamo stati sempre molto forti e quadrati attorno all'allenatore. Abbiamo scelto di puntare su Eusebio e non vedo perché non dvremmo continuare così. A Roma c'è attenzione attorno a quello che succede alla squadra, è un tema da tenere sotto controllo. La struttura societaria è rodata e con le spalle larghe per proseguire questo percorso”.

OBIETTIVI – “Quarto posto? Noi giochiamo per fare il nostro meglio in assoluto. Dopo essere arrivati a pochi punti dalla Juve l'annno scorso, credo sia doveroso puntare a vincere il campionato. Non ci nascondiamo, giochiamo per arrivare davanti agli altri”.

IL TECNICO – “Non sono in grado di fare paragoni con altri allenatori, ognuno ha le sue caratteristiche. Esebio ha buon dialogo con la squadra ma anche polso fermo. Il nostro gioco è dispendioso, è necessario che la squadra sia ad alti livelli come prestazioni fisiche. Il tecnico è molto determinato, ci accomuna il forte desiderio di vincere”.

Roma, Gandini parla di Totti e nuovo stadio

Gandini ha parlato anche di Monchi, nuovo ds che ha apportato cambiamenti alla squadra nello scorso calciomercato: “Si è catapultato in una nuova realtà la scorsa stagione, dopodiché ha costruito la sua squadra che non abbiamo ancora visto all'opera completamente. Ha lavorato per tanti anni in un club che è cresciuto con lui. Tante cessioni? Ormai tutti arrivano a vendere giocatori, ci sono motivazioni diverse per le quli avviene. Nel nsotro caso ci sono aspetti tecnici che hanno portato a cambiamenti. La crescita dei ricavi è un tema generale, tutti siamo in cerca di nuove fonti di ricavi. Noi le abbiamo individuate nello stadio”.

Dopo i complimenti di Pallotta a Totti, anche Gandini ha parlato del nuovo ruolo dell'ex capitano: “La nuova carriera è iniziata molto bene, dopo un comprensibile momento di difficoltà. Francesco si è completamente calato in questo ruolo, è vicino alla squadra. I suoi ex compagni lo vedono come un mito. Noi siamo contenti di lavorare con lui. Quest'anno festeggerà un compleanno diverso, perché saremo in Azerbaijan”.

CHAMPIONS – “Il Qarabag è una squadra particolare, è un calcio che non ha frequentato recentemente palcoscenici così. Noi sicuramente non li sottovalutiamo, dall'altra parte c'è un Atletico-Chelsea che può dire tanto sul girone. Obiettivo ottavi in Champions? Abbiamo un percorso davanti, con l'obiettivo di qualificarci agli ottavi. Non sarebbe un fallimento non riuscirci. Ci sono squadre che giocano come facciamo noi, è un girone difficile e ci confrontiamo nel migliore dei modi. Se dopo sei giornate non saremo stati bravi a fare più punti, giocheremo l'Europa League. Dipende moltissimo dagli scontri diretti, dando per scontato, ma non lo è, che tutti facciano punti col Qarabag”.

SERIE A – “Campionato a 18 club? Questi sono argomenti che dibattiamo da tempo, noi continueremo a farlo. Manca il fattore sorpresa, che rispetto al passato è diminuito. E' anche vero che è un campionato livellato verso l'alto. Ci sono squadre che stanno facendo bene, non credo ci siano già adesso delle posizioni definite”.

STADIO – “Non è solo un tema di ivestimenti a Roma, ma un tema di investimenti in Italia. La nostra storia è quella che purtroppo abbiamo vissuto tutti nel nostro paese: ritardi, discussioni, revisioni. Ci aspettiamo di avere l'autorizzazione per iniziare a lavorare prima dell'anno prossimo. Lo stadio di Atlanta è un esempio di investimento privato sostenuto anche da autorità locali. Tempistiche? La conferenza dei servizi, che porterà al parere definitivo, prima di iniziare a scavare e mettere la prima pietra. L'obiettivo che noi abbiamo è la stagione 2020-2021”.

MILAN – “Ormai è un Milan diverso da quello che ho vissuto io, non ho alcun commento da fare. Ci sarà sicuramente una reazione dopo la sconfitta di ieri, ci sarà pressione su Montella e squadra”.

VAR – “Credo sia ottimo, nel senso che va verso un'evoluzione improcastinabile. Era troppo tempo che c'era una differenza tra chi vedeva la gara in tv e l'arbitro. Dobbiamo imparare che è un test che va fatto secondo alcune regole. In linea generale, è un ausilio molto importante”.

Gestione cookie