Il manager del Chelsea: “Mi piacerebbe anche cambiare e fare il dirigente”
CHELSEA CONTE / Estero? Non per molto. Intervenuto ai microfoni di 'Radio Anch'io Sport', il manager del Chelsea Antonio Conte ha parlato anche del suo futuro spalancando le porte al suo ritorno in Italia ed in Serie A, magari in un altro ruolo: “Da parte mia ho nostalgia dell'Italia, questo è fuori dubbio – esordisce l'ex Ct azzurro, che all'inizio della scorsa estate di calciomercato è stato a lungo accostato all'Inter – Non c'è nella mia testa l'idea di rimanere all'estero per tanto tempo. L'Italia è il mio Paese. Le esperienze all'estero sono belle e formative, ma tornerò in Italia. Non so tra quanto tempo, ma tornerò. Cina? No. Spagna? E' sempre difficile prevedere il futuro. L'allenatore è il lavoro più precario in assoluto. Da parte mia c'è la volontà di finire sempre un progetto per poi trovare il giusto prosieguo. L'Italia mi manca, è un dato di fatto. Questa esperienza in Inghilterra mi ha arricchito molto. Come preparazione trovi gente abituata a determinati tipi di lavoro. Da questo punto di vista sei facilitato. Questa esperienza mi sta aiutando e migliorando sotto tanti punti di vista. In futuro mi piacerebbe anche cambiare: poter fare il dirigente, per esempio. Futuro da direttore sportivo? Mah, potrei”.
Chelsea, Conte su Scudetto e Nazionale: “Il Napoli c'è. Il Mondiale…”
In chiusura, l'ex commissario tecnico azzurro si è soffermato anche sulla Nazionale di Ventura e sulla corsa allo scudetto: “Paura di non andare ai Mondiali? No, assolutamente. Non ho il minimo dubbio. Si andrà agli spareggi, ma il coefficiente ci aiuterà al sorteggio. Scudetto? Il Napoli negli ultimi anni già ha cercato di dare problemi alla Juventus. Penso che il Napoli stia migliorando molto, come dicevo prima: operando negli anni si migliora. Il Napoli lo sta facendo con Sarri”.




















