L’attaccante di Gasperini ha le idee chiare e non si lascia abbattere
ATALANTA PETAGNA GASPERINI / Sette punti dopo le prime cinque giornate per l'Atalanta che, per il gioco espresso, di certo può migliorare la propria clasifica, che la vede oggi a tre punti dalla Lazio e due dalla Roma, che ha però una gara da recuperare. In Europa gli orobici si sono messi in mostra, battendo in maniera netta l'Everton di Rooney. Un ottimo esordio, per un gruppo che resta saldo e combattivo, nonostante le tante assenze. Uno degli esempi del gran sacrificio richiesto da Gasperini alla squadra è Petagna, al servizio del gruppo più che di se stesso, incappando spesso in qualceh critica di troppo. Si parla spesso infatti di come non sia una prima punta molto prolifica e, intervistato da 'La Gazzetta dello Sport', ha risposto anche a questi suoi detrattori: “Il calcio è un gioco di squadre e io aiuto il gruppo. Il mio compito è questo. La questione gol riguarda molto i giornalisti. Insistete su questa storia, ma le critiche mi scivolano addosso. L'allenatore è conteno di me, vuole grinta, assist e impegno”.
OBIETTIVI – “Siamo un bel gruppo e facciamo un passo alla volta. Cristante? E' un animale. E' forte, recupera tanti palloni e sa giocare a calcio. Sembra quello promettente dei tempi del Milan, ma con maggiore esperienza”.




















