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Serie A, Zeman e le rimonte impossibili: i casi storici

Dal Pescara alla Roma, passando per la Lazio: tanti risultati deludenti

SERIE A ZEMAN RIMONTE LAZIO ROMA / Quando c'è Zdenek Zeman ci sono gol, spettacolo e, talvolta, rimonte impensabili. Il tecnico boemo, fautore di un calcio ultra offensivo, incarna appieno la prima regola di questo sport: segnare un gol in più dell'avversario. Tuttavia, non sempre questo gli riesce. Nel corso della sua lunga carriera, infatti, è stato spesso vittima di clamorosi ribaltoni, con vittorie tramutatesi in sconfitte nel giro di pochi minuti, accompagnate da risultati roboanti. Le ultime rimonte rimediate dall'esperto allenatore sono molto recenti e riguardano il campionato di Serie B in corso, con tre delusioni consecutive: ieri, nella gara dello stadio 'Adriatico' tra il suo Pescara e la Virtus Entella, dopo il vantaggio di due reti, è arrivato il pareggio firmato nell'arco di quattro minuti dalla formazione ospite, che ha fermato il risultato sul 2 a 2 finale. Cosa simile avvenuta a Salerno, dove i padroni di casa hanno trovato il pareggio al 91' con Minala. Deludente anche il 3 a 3 dell'otto settembre contro il Frosinone, considerando le tre reti di vantaggio iniziali. Nella lunga carriera di Zeman, come già accennato, ci sono state tante altre cocenti rimonte. Calciomercato.it ha fatto il punto sul alcuni risultati storici di Serie A e non solo.

In uno storico Roma-Inter del maggio 1999, allo stadio 'Olimpico' furono segnate 9 reti in poco più di 90 minuti. Ad aprire le marcature fu Ronaldo al 16', con Zamorano che portò i nerazzurri sul 2 a 0 dopo 21 minuti. Totti al 25' accorciò le distanze, ma una nuova rete di Zamorano chiuse di nuovo il match. La Roma di Zeman non si perse d'animo e in due minuti trovò il momentaneo 3 a 3 con Paulo Sergio e Delvecchio, ma Ronaldo ristabilì il nuovo vantaggio ospite. Così, si arrivò all'ultimo quarto d'ora di gioco, con Di Francesco (attuale tecnico romanista) che trovò il 4 a 4 prima del definitivo 4 a 5 siglato da Simeone al minuto 87. Della seconda esperienza romanista, invece, si ricordano i 2 a 3 rimediati contro Bologna (settembre 2012) e Udinese (fine ottobre 2012), entrambe arrivate dopo un iniziale vantaggio di due reti.

Altro risultato rimasto nella storia fu il 5 a 3 subito dalla Lazio zemaniana in Coppa Uefa contro il Tenerife nel 1996. Dopo il vantaggio iniziale di Nedved, un autogol di Nesta al 16' firmò l'1 a 1 dei padroni di casa, che poi si portarono in vantaggio con Kodro. Al 31' Fuser ristabilì il vantaggio laziale, che durò poco a causa della rete di Juanele al 39'. Casiraghi riportò in vantaggio la Lazio prima delle reti di Jokanovic e Juanele che firmarono il successo del Tenerife. Il 10 marzo dello stesso anno, invece, dopo i gol di Favalli e Casiraghi, la Juventus riuscì a rimontare portandosi sul definitivo 4 a 2 grazie a Deschamps, Conte, Padovano e un autogol di Chamot. Il 21 aprile, inoltre, lo show fu esibito a Genova, dove la Sampdoria rimontò tre volte il vantaggio biancoceleste portando il risultato sul 3 a 3 definitivo. Questi sono solo alcuni dei casi storici che riguardano le squadre zemaniane, esempio di gol, spettacolo e rimonte impensabili.

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