Secondo appuntamento con la rubrica di Calciomercato.it dedicata al calcio brasiliano
Nel calcio, come nella vita, spesso toccare il fondo è l’unico modo per trovare un punto d’appoggio e darsi una liberatoria spinta verso l’alto. Reduce da un’annata a dir poco anonima (ben 13 sconfitte nello scorso campionato e settimo posto in classifica), il Corinthians ha avuto la forza di reagire, partendo da una solidità difensiva impressionante (solamente 13 gol subiti in 24 partite sin qui) e da un’alchimia quasi perfetta tra gioventù ed esperienza. Quest’ultima, ad esempio, è incarnata alla perfezione dalla rinascita di Jô, autore sin qui di ben 13 gol in campionato, utili a trascinare il ‘Timão’ in vetta alla classifica con ben 10 punti di vantaggio sul Gremio. Per quanto riguarda le nuove leve, non stupiscono affatto le ottime prestazioni di Guilherme Arana, ormai da tempo nel mirino delle big europee, Inter compresa. Giusto, dunque, dirottare la nostra attenzione altrove e dedicare a Maycon la seconda puntata di Futebol Talent, la rubrica di Calciomercato.it dedicata al calcio brasiliano.
Futebol Talent, un mancino al comando: alla scoperta di Maycon
Reduce dal prestito al Ponte Preta (10 presenze e 1 gol dal luglio al dicembre del 2016), Maycon sta conquistando tutti in questa sua prima stagione da titolare inamovibile con la maglia del Corinthians. Sin qui, il centrocampista 20enne non ha saltato nemmeno una partita in campionato, giocando sempre da titolare nelle 24 gare andate in scena, confermando quanto di buono fatto già vedere nel campionato Paulista (13 presenze e 2 gol). La fiducia della società e dell’allenatore è stata ripagata con una costanza di rendimento non comune per un giovane della sua età che lo ha portato ad essere la seconda migliore mezzala del campionato per media voto. Dotato di un mancino educato, Maycon in questa stagione ha fatto anche il suo debutto in campo internazionale, impreziosendo le sue quattro presenze in Coppa Sudamericana con un gol ed un assist.
Nel ‘Brasileirao’, il numero degli assist sale a tre a fronte dell’unico gol realizzato contro il Vasco da Gama. Abile a disimpegnarsi soprattutto come intermedio o centrocampista centrale, il ragazzo ha conquistato la critica per la sua capacità di abbinare doti tecniche ed intelligenza tattica e per il suo dinamismo, che spesso gli consente di essere presente anche a ridosso dell’area di rigore avversaria. Un giocatore, dunque, da tenere d’occhio con molta attenzione per il calcio europeo, a patto che le sue qualità descritte sopra siano in grado di sopperire ad una statura abbastanza minuta (171 cm). Già nel mirino di alcune squadre francesi e turche e del solito Shakhtar, il classe ’97 ha un contratto fino a dicembre 2021 con il club paulista.
