Da Josè Mauri a Riccardo Montolivo, ecco le possibili cessioni a gennaio
CALCIOMERCATO MILAN CESSIONI / Non pago di un calciomercato estivo che lo ha visto assoluto protagonista a colpi di acquisti milionari, il Milan guarda ora alla sessione invernale di mercato con rinnovato entusiasmo e zelo. La priorità di calciomercato Milan è un rinforzo sulla linea mediana del campo: tra i tanti nomi segnati in rosso sul taccuino di Massimiliano Mirabelli e Marco Fassone spiccano quelli di Kerem Demirbay (classe 1993, Hoffenheim), Jakub Jankto (classe 1996, Udinese), Seko Fofana (classe 1995, Udinese), Alfred Duncan (classe 1993, Sassuolo), Nicolò Barella (classe 1997, Cagliari). Prima di pensare ad una possibile operazione in entrata a gennaio, però, il Milan dovrà necessariamente valutare l'opportunità di rinunciare ad un calciatore attualmente presente nella sua rosa.
Calciomercato Milan, i calciatori in uscita da Josè Mauri a Montolivo
A centrocampo il maggiore indiziato a salutare la compagnia rossonera a gennaio è il centrocampista argentino (ma con passaporto italiano) Josè Mauri. Il calciatore classe 1996, 'esploso' a Parma, ha faticato a mantenere le rosee aspettative una volta sbarcato a Milano e nella parentesi vissuta a Empoli nella stagione 2016/2017. Quest'anno, Josè Mauri ha totalizzato 112 minuti con la maglia del Milan, divisi tra Europa League (90 minuti, contro lo Shkendija) e campionato di Serie A (12 minuti, contro il Crotone alla prima giornata).
C'è grande concorrenza in casa Milan nel ruolo di regista: alle spalle del titolare Lucas Biglia, arrivato dalla Lazio nell'ultima sessione estiva di calciomercato, Manuel Locatelli e Riccardo Montolivo scalpitano per conquistare spazio. Se per il più giovane, classe 1998, in inverno potrebbe aprirsi l'ipotesi di una cessione in prestito per andare a giocare altrove con maggior continuità, per il più esperto una cessione a gennaio potrebbe voler dire maggiori chance di conquistare un posto nei 23 convocati dal commissario tecnico dell'Italia Giampiero Ventura al Mondiale in Russia (qualificazione della Nazionale permettendo, ovviamente).




















