Nella lista dei prescelti per il tiro dal dischetto di questo campionato qualche conferma e tante novità
RIGORISTI SERIE A / Gli appassionati di Fantacalcio sanno bene quanto conti avere sempre sottomano la lista dei rigoristi di Serie A. Il mondo dei tiratori di calci piazzati si regge su gerarchie ben precise che possono, però, cambiare improvvisamente. Infortuni, squalifiche, scelte tecniche e novità di calciomercato influiscono sull'assegnazione del titolo di rigorista designato per ogni squadra del campionato di Serie A. Quest'anno, con l'introduzione della tecnologia, si prevede un aumento del numero di penalty assegnati, mentre già si possono notare differenze tra la classifica con e senza l'utilizzo del Var. Lo scorso anno furono ben 137 i calci di rigore tirati durante la stagione. In attesa di vedere se la moviola in campo peserà davvero sulla quantità totale di tiri dal dischetto, andiamo a vedere quali saranno, squadra per squadra, i calciatori scelti come rigoristi, quelli a cui la curva riserverà trionfo o rancore, a seconda dell'esito della lor performance, quelli che avranno la possibilità di decretare la vittoria o la sconfitta. Certo, “non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore”, cantava De Gregori, ma scegliere a chi affidare i calci di rigore è un momento cruciale per ogni allenatore e fanta-allenatore.
Serie A: tutti i rigoristi del campionato, tra conferme e novità, prime scelte e alternative
E quindi proviamo a ripercorrere tutti i rigoristi designati per ora in Serie A e i possibili outsider. Il prescelto per il dischetto dalla Juventus è il fenomeno del momento Paulo Dybala, in alternativa al tiro andranno Higuain e Pjanic. Il Napoli si affida al tiro di Mertens, con una vasta schiera di seconde scelte, tra cui Insigne, Jorginho (rigorista nel preliminare Champions contro il Nizza) e Hamsik. Per l'Inter ci pensa il capitano Icardi, all'ooccorenza ci sarà Candreva. Il rigorista della Lazio è il bomber Immobile, subito dietro di lui i biancocelesti schierano Felipe Anderson. Per il Milan sul dischetto c'è stato Kessie, ma come più volte detto da Montella anche Rodriguez e A.Silva sono pronti a batterli, senza dimenticare Kalinic e Biglia, che la scorsa stagione erano i rigoristi designati nelle loro ex squadre. La Roma confida senza dubbio in Perotti, con De Rossi e Dzeko in seconda battuta. Per il Bologna c'è Destro (Verdi in alternativa), per il Cagliari Joao Pedro, per l'Atalanta il Papu Gomez. Il Chievo sceglie Pellissier e Birsa, mentre il Benevento punta su Ciciretti. Budimir rigorista del Crotone, Thereau della Fiorentina. Quagliarella è destinato a rappresentare la Sampdoria dal dischetto, Lapadula e Galabinov trasformeranno i calci piazzati per il Genoa quando saranno in campo. In alternativa è pronto Veloso. Per il Sassuolo c'è Berardi, per la Spal Borriello. Il Torino si affida a Belotti, l'Udinese a De Paul e Maxi Lopez, il Verona a Pazzini o a Bessa. Nino, il ragazzino cantato ne “La leva calcistica del '68”, ha diversi nomi e veste diversi colori, gioca da anni o ha appena esordito in Serie A, è un attaccante, un difensore, o un centrocampista, ha un bagaglio pieno di esperienza, o tanta strada da fare ancora. Ma su quel dischetto, solo davanti al portiere, con gli occhi di tutti puntati addosso, ha sempre paura di sbagliarlo, quel calcio di rigore.
Alessandra Curcio




















