Il centrocampista allontana ogni voce di mercato e conferma Di Francesco
ROMA NAINGGOLAN DI FRANCESCO / Sei punti in campionato per la Roma di Di Francesco, che ha una gara da recuperare contro la Sampdoria e, almeno virtualmente, potrebbe ritrovarsi oggi al quinto posto, al fianco del Milan. In Champions League è stata l'unica squadra italiana a non perdere, pareggiando con sofferenza contro l'Atletico Madrid, anche se le critiche non mancano. Il gioco di Di Francesco non è di certo quello espresso al Sassuolo. Mancano quegli automatismi ottenibili soltanto col tempo. Situazioni normali e prevedibili, col tecnico che in conferenza fa valere le proprie ragioni e risponde a una piazza che si attende molto da lui e dalla squadra.
Del momento dei giallorossi ha parlato Nainggolan, uno dei leader del gruppo che, intervistato da 'Il Romanista', ha parlato del nuovo tecnico e della stagione da poco iniziata. Ecco quanto evidenziato da Calciomercato.it: “Non ho mai avuto dubbi sul ruolo. Anche nella altre gare ho avuto chance per segnare, dunque il gol l'ho vissuto come qualcosa di naturale. Ora dobbiamo restare concentrati e proseguire così”.
NUOVO MODULO – “Tutto dipende dalle caratteristiche dei giocatori. C'è Defrel ad esempio che si sta adattando come esterno, sacrificandosi anche in difesa. Alisson invece ora le gioca tutte, venendo però da una stagione dove giocava una gara ogni sei. E' una questione d'ambientamento ma tutti siamo sulla stessa barca. Il mister vuole farci giocare bene e noi siamo con lui. Con l'Inter è mancato solo il gol. Avessimo vinto 3-1, nessuno avrebbe parlato di modulo. A Bergamo abbiamo giocato peggio, eppure ci hanno elogiato. Questo è il calcio”.
Roma, dalle offerte di mercato agli obiettivi: Nainggolan ci crede
Riportare lo scudetto a Roma sarebbe fantastico. In piazze così calde fare la storia ha un valore in più. Vincere vuol dire restare eternamente nella memoria dei propri tifosi. Nainggolan lo sa e ci crede: “L'obiettivo è chiaro, vogliamo far meglio dello scorso anno. Sono rimasto per vincere. Spero si possa festeggiare qualcosa prima o poi. Sarà un'emozione difficile da descrivere”.
MERCATO – “Ho avuto molte offerte importanti. E' importante però il giusto stile di vita, con le persone che amo. Sono felice qui e non avevo motivi per cambiare. Carrasco mi ha chiesto perché fossi rimasto. Gli ho detto che qui ho tutto”.
JUVENTUS – “Non mi pento di certe parole. Nasce tutto dai tempi del Cagliari, quando vedevo certi atteggiamenti dei calciatori con gli arbitri, che mi sembravano un po' condizionati. Quando poi abbiamo subito due rigori contro, fuori area, ho detto che non si cambia mai”.
