L’attaccante bianconero, anche contro il Sassuolo, non ha inciso
JUVENTUS HIGUAIN / La Juventus ha conquistato la quarta vittoria consecutiva in campionato battendo il Sassuolo. Nel lunch match di ieri, i bianconeri hanno trionfato al Mapei Stadium grazie una prestazione poetica e magistrale di Paulo Dybala: una tripletta per l'argentino, la seconda in questo inizio di stagione, che ha fatto sognare i tifosi della Vecchia Signora e fatto ritornare in auge il nome della Joya dopo la scottante delusione di Barcellona. A giro di prima intenzione, di punta come se fosse su un campo da futsal e su punizione; l'ex Palermo ha mostrato contro i neroverdi una vasta gamma del repertorio che il suo mancino ha a disposizione. Ma se da un lato c'è un Dybala che fa impazzire tutto l'ambiente bianconero, alla Juventus c'è chi non riesce ad uscire da un tunnel fatto di tantissime ombre e poche luci: trattasi di Gonzalo Higuain che anche ieri in terra emiliana è parso lontano dalla miglior condizione.
Juventus, Higuain non punge: solo due gol in campionato e tanti musi lunghi
Il grande colpo di calciomercato dell'estate 2016 della Juventus, continua a sembrare un corpo estraneo nell'undici di Massimiliano Allegri. Fuori condizione, sia fisica che mentale, in questo inizio di stagione è stato il grande punto interrogativo dei bianconeri: mai incisivo, né in zona gol né per i compagni, goffo con la palla tra i piedi e spesso nervoso con i propri compagni. Il Pipita ha sì siglato 2 reti in campionato, una contro il Cagliari alla prima ed una contro il Chievo alla terza, ma entrambe frutto del lavoro della squadra che è riuscita a metterlo a tu per tu col portiere. Certo, l'argentino non ha perso la freddezza killer sotto porta ma un gol ogni 165 minuti è davvero poca roba per chi dovrebbe essere il punto di riferimento offensivo di tutta una rosa. Allegri continua, come giusto che sia, a difendere il suo numero 9: gli attaccanti passano per momenti negativi nell'arco di una stagione, ma Higuain continuando così potrebbe anche rischiare di venire schiacciato dall'esplosione atomica di Paulo Dybala. Al Pipita serve una svegliata e quale miglior occasione se non mercoledì contro la Fiorentina, squadra che l'argentino castigò alla sua prima ufficiale com la maglia della Juventus.
Emanuele Catone




















