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Napoli, Hamsik: bandiera sotto processo. I numeri che lo accusano

Il capitano azzurro al centro delle critiche per un inizio di stagione flop

NAPOLI HAMSIK / Ci sono allenatori che vanno e calciatori che vengono, annate storte ed altre fortunate, poi c'è lui: Marek Hamsik, la bandiera, il filo che tiene unito il Napoli che era e quello che sarà. Dieci anni di azzurro, dieci stagioni di news Napoli accomunate da un unico comun denominatore: il nome dello slovacco. C'è lui nelle vittorie dei partenopei, sempre lui quando le cose vanno male: croce e delizia di una piazza che lo ama come si fa con ogni bravo figlio di famiglia ma forse non lo ha mai eletto idolo davvero. 

Colpa di quel carattere schivo e taciturno che non gli ha permesso mai di 'competere' nell'immaginario collettivo con l'eccentricità di Lavezzi, la prolificità tutta sudamericana di Cavani e la fama da 'top player' di Higuain. Tutti osannati dal tifo del Napoli ma tutti poi andati via nel calciomercato alla ricerca di maggior fortuna. Non Hamsik che è rimasto conquistandosi un posto nel cuore dei napoletani, senza però riuscire mai a togliersi da dosso l'etichetta di incompiuto. Così ad ogni passaggio a vuoto della squadra o suo, ecco tornare a galla le solite critiche e i soliti ritornelli: quelli sul talento mai esploso definitivamente, sulla mancanza di carattere, sul capitano che nei momenti topici si eclissa. 

Napoli, Hamsik: i numeri della crisi

Anche quest'anno alla prima sconfitta del Napoli, ecco tornare con forza le critiche per 'marekiaro': un inizio di annata sottotono con i numeri che impietosi confermano quanto questa squadra possa fare a meno di lui. Per Sarri è un elemento imprescindibile, eppure le statistiche di questa stagione dicono tutt'altro: nei 368 minuti stagionali giocati dal Napoli con Hamsik in campo, gli azzurri hanno segnato sei gol, subendone tre; nei 172 minuti senza il capitano, la squadra partenopea è riuscita a perforare le difese avversarie ben 8 volte, subendo appena 1 rete. Un confronto impietoso limitandosi soltanto alla cifre, alle quali va aggiunto lo zero alla voce gol stagionali e l'unico assist perfezionato in queste prime sei gare

Numeri che mettono Hamsik sotto accusa, ma anche numeri che lo difendono: quelli che recitano 113 gol in maglia azzurra, secondo marcatore di sempre dietro Diego Armando Maradona; ma anche quelli che parlano degli oltre cento assist forniti ai compagni di squadra per andare a segno. Numeri che segnano la continuità di un calciatore che forse ha mancato l'appuntamento con una carriera da top player ma che è ancora in tempo per entrare nella storia del Napoli e prendersi finalmente il trono di idolo del 'San Paolo'. 

 

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