Il club russo avrebbe sondato il tecnico azzurro prima di chiudere per Mancini
CALCIOMERCATO NAPOLI SARRI ZENIT / La sconfitta in Champions non cancella certo un anno e mezzo di bel calcio partorito dal Napoli di Sarri: un gioco che ha permesso agli azzurri di 'conquistare' la critica in Italia ed in Europa. Un calcio spumeggiante che non è stato sufficiente per vincere trofei ma è stato abbastanza per far finire il nome del tecnico partenopeo sul taccuino delle big di tutta Europa. Così dopo le indiscrezioni sulll'interesse dell'Atletico Madrid, ora esce un nuovo retroscena su Sarri. Come raccontato dal giornalista della 'Rai' Ciro Venerato, lo Zenit San Pietroburgo avrebbe fatto un'offerta per strappare il tecnico a De Laurentiis nell'ultimo calciomercato Napoli: “Lo Zenit prima di prendere Mancini aveva chiamato Pellegrini offrendogli una cifra importante per Sarri”. Queste le parole di Venerato che ha poi dato il suo giudizio sul futuro dell'allenatore: “Sarri ha molti estimatori in Inghilterra, il West Ham lo stima ed è una delle squadre che lo guarda con interessa, ma non è visto bene solo all’estero, ma anche in Italia. La clausola da 8 milioni è bassa, con poco ti porti a casa il miglior allenatore. Il Napoli deve blindarlo: se De Laurentiis non offre uno stipendio di 3-4 milioni, Sarri non resterà a Napoli”.
Calciomercato Napoli, Sarri-De Laurentiis: un amore mai scoppiato
Il rapporto tra il presidente del Napoli e il tecnico azzurro vive di alti e bassi: lo scorso anno non sono mancati momenti di attrito anche forte, come dopo la sconfitta in casa del Real Madrid con le dichiarazioni del patron partenopeo. A 'separare' i due contendenti anche la strategia sul calciomercato con il tecnico che non ha perso occasione quest'estate di ribadire come senza acquisti non ha senso di parlare di scudetto: “Veniamo da un terzo posto e ci sono due club come Milan e Inter che stanno facendo un mercato molto importante. È una enorme ca… credere che siamo favoriti. Il nostro mercato non ha stravolto la squadra. Se tutto va bene, siamo gli stessi dell'anno scorso e quindi abbiamo due squadre davanti. Poi ci sono le milanesi”.




















