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Calciomercato ESCLUSIVO Frison: “Pronto anche per l’estero”

Il portiere intervistato da Calciomercato.it

CALCIOMERCATO ESCLUSIVO FRISON – Ha calcato anche i campi della serie A ma al momento è fermo, in attesa di un'esperienza che gli possa far respirare il terreno di gioco con le abitudini e le emozioni che esso genera. Parliamo di Alberto Frison, ex portiere di Vicenza, Catania e Sampdoria su tutte. L'intermediario Paolo Bianchi e l’avvocato Alessandro Mazzucato stanno lavorando alla ricerca di un’opportunità per Frison che intanto si prepara e scalpita. Per saperne di più sulla sua condizione, la redazione di Calciomercato.it l'ha intervistato in esclusiva:

Hai vissuto tutta la trafila delle Nazionali giovanili fino all'Under 21, dopo un percorso di questo tipo che sensazioni si prova ad appena 29 anni a non poter giocare a calcio?

“Ho fatto tutta la trafila delle Nazionali giovanili anche se non ho debuttato in Under 21, purtroppo non ci qualificammo all'Europeo. Sto lavorando per farmi trovare pronto, lavoro con un preparatore dei portieri. Purtroppo, dopo l'esperienza con la Sampdoria senza mai scendere in campo, ho avuto dei problemi personali che ho superato. Ora sto bene sia dal punto di vista fisico che mentale, ho grande voglia di rimettermi in gioco”.

Hai dei rimpianti per come si è sviluppata la tua carriera?

“Non ho rimpianti, ho fatto una buona carriera. Nel calcio, però, il passato non conta, è importante solo il presente e mi sto attrezzando in questo senso. Le squadre sono a posto in questo periodo, il Venezia ha preso Gori per l'infortunio rimediato da Danilo Russo. Se non adesso, a gennaio si muoverà qualcosa”.

Ci puoi raccontare in maniera più dettagliata il lavoro che stai facendo?

“Sto lavorando in palestra due volte a settimana per la forza esplosiva e resistente. Riguardo alla reattività e alla tecnica del portiere, sto seguendo un percorso sulla rapidità per trasformare quanto fatto in palestra”.

Stai valutando anche una possibile esperienza all’estero?

“Sì, certo, per il momento non c'è nulla di concreto ma mi piacerebbe fare un'esperienza all'estero che mi darebbe la possibilità di confrontarmi con altre culture calcistiche”.

Quella al Catania è stata sicuramente l'esperienza più importante della tua carriera. Che ricordo hai della tua avventura in Sicilia?

“Ho vissuto due anni e mezzo bellissimi, a Catania ho esordito in serie A e poi ho trascorso sei mesi in serie B. Ho lavorato con allenatori di spessore come Maran, Pellegrino e Marcolin. Maran sta facendo benissimo al Chievo Verona, gli auguro di andare ad allenare una grande squadra”.

In Italia si lavora al post-Buffon, il portiere della Juventus dovrebbe dire addio al calcio dopo i Mondiali. Stanno emergendo tanti portieri giovani, su tutti Donnarumma e Meret, cosa ne pensi dello stato della scuola italiana dei portieri?

“Ci sono tanti portieri bravi, giovani e promettenti che devono continuare a lavorare. La scuola italiana è sempre tra le migliori”.

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