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Austria Vienna-Milan, Montella rivoluziona: ecco il 3-5-2

Tutte le modifiche tattiche del tecnico, davanti c’è Kalinic con Silva

AUSTRIA VIENNA MILAN MONTELLA / Il Milan cambia. La sconfitta con la Lazio ha letteralmente scioccato tifosi e ambiente: Montella si aspetta una reazione, già da stasera nella gara contro l'Austria Vienna. E per la partita il tecnico campano varerà un nuovo modulo: 3-5-2. La grande novità è che davanti ci saranno Kalinic e André Silva, colpi del calciomercato rossonero, che ancora non hanno avuto modo di disputare ancora un minuto insieme in campo. I due però potrebbero ben coesistere insieme. Entrambi sanno lavorare bene per la squadra, fare da sponda e soprattutto sanno segnare. Il problema del gol ha pesato molto sul Milan nella scorsa stagione, chissà che la formula di schierare due attaccanti puri non possa tornare utile. Tra i titolari ci sarà anche Calhanoglu. Il turco ha già fatto sapere e anche capire di trovarsi al meglio quando gioca in posizione centrale, dietro le punte. Sarà quindi curioso valutare se il 3-5-2 diverrà un 3-4-1-2 con l'ex Bayer Leverkusen in posizione leggermente più avanzata, pronto ad innescare i due attaccanti o le fasce, che saranno per stasera Abate e Antonelli viste le assenze di Conti e Rodriguez.

Milan, con il 3-5-2 non solo Romagnoli come centrale di sinistra

La soluzione del 3-5-2 varata da Montella sarà possibile stasera visto il recupero di Alessio Romagnoli. Il difensore romano tornerà titolare e, come sottolineato dall'allenatore, il suo recupero consentirà alla squadra di giocare con tre difensori visto che lui è l'unico centrale mancino in rosa. In caso di sua assenze future però non è detto che Montella non possa proseguire su questa strada, visto anche che Bonucci si è sempre espresso al meglio con questo modulo. In queste prime uscite uno dei migliori si è rivelato Mateo Musacchio. L'argentino ha dimostrato di giocare bene d'anticipo, ma soprattutto di avere due piedi educati e di essere in grado di trasformare l'azione da difensiva ad offensiva. La soluzione di schierarlo come centrale di sinistra può comunque essere presa in considerazione. Così come non è da escludere l'abbassamento sulla linea dei centrali di Ricardo Rodriguez. Il tecnico del MIlan ha già fatto quest'esperimento nella ripresa della partita d'andata contro il Craiova. Vero, si perde in fase di spinta un giocatore in grado di fornire ottimi cross, ma lo svizzero ha già testato quel ruolo con la maglia del Wolfsburg e non sarebbe una sorpresa vederlo scalare di posizione.

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