Atalanta
Bologna
Cagliari
Como
Fiorentina
Genoa
Inter
Lazio
Lecce
Milan
Napoli
Parma
Roma
Torino
Udinese
Verona

Milan, Filippo Inzaghi: “Montella reagirà, serve pazienza”

Il tecnico del Venezia parla dei rossoneri e della Lazio del fratello Simone

MILAN FILIPPO INZAGHI MONTELLA LAZIO SIMONE INZAGHI / I due fratelli Inzaghi hanno iniziato alla grande la stagione: Simone, sulla panchina della Lazio, ha strapazzato domenica il Milan per 4-1, dopo aver già battuto la Juventus in Supercoppa Italiana ad agosto. Filippo è ancora imbattuto in Serie B, dove ha messo insieme cinque punti in tre partite con il suo Venezia, vincendo sabato la prima gara stagionale a Bari. 'Super Pippo' si è confessato in un'intervista alla 'Gazzetta dello Sport', ammettendo: “Domenica ero davvero combattuto tra mio fratello e il Milan. Simone è felice, sereno, sta vivendo davvero qualche cosa si speciale, se lo merita visto come vive il calcio e quanta passione ci mette. Alla Lazio doveva arrivare il santone Bielsa. Rischiava davvero molto, ma guardate adesso. Con tanti impegni e una rosa non ampia, però, dovrà fare un altro capolavoro”.

Milan, Filippo Inzaghi: “E' cambiato tanto, Montella è bravo e ce la farà”

Missione simile alla quale è chiamato Montella sulla panchina del Milan. Dopo la sconfitta con la Lazio, la prima stagionale, Montella si attende una reazione dai suoi. Il suo predecessore sulla panchina rossonera è convinto che ce la farà: “Montella è un bravo allenatore e saprà trovare la soluzione – ha spiegato Inzaghi – Serve trovare il vestito giusto per la propria squadra, lui vede i giocatori tutti i giorni e saprà come fare. Dal mio punto di vista giocherei sempre 4-3-3, ma personalmente sarei un folle se mandassi allo sbaraglio la squadra per le mie idee. Il Milan ha fatto un ottimo calciomercato, quando si cambia così tanto serve pazienza. Non si può mettere in discussione un allenatore già alla terza giornata come sto sentendo, non è giusto. La Lazio ha avuto pazienza, ha saputo aspettare e ora è forte. Ma anche il Napoli con Sarri non era partito bene e ora…”.

Gestione cookie