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Juventus, Dybala e Messi: due mondi ancora lontani

Il talento bianconero non è parso all’altezza del campiona blaugrana, a cui era stato accostato dai media

JUVENTUS BARCELLONA MESSI DYBALA / Peggio non si poteva fare. Quella tra Barcellona e Juventus, andata in scena al Camp Nou, è stata una partita disastrosa per i bianconeri. Quell'attacco che in campionato appare solido e stellare si è sgretolato davanti alla furia blaugrana, collezionando scarsissimi voti in pagella e una profonda analisi che verrà approfondita in questi giorni da Massimiliano Allegri, dopo le prime parole dette a caldo post-sconfitta contro il Barcellona. Molta delusione si è diffusa tra i tifosi bianconeri per la deludente prestazione di Paulo Dybala, celebrato negli scorsi giorni come il “nuovo Messi”. Il giovane talento argentino, su cui si era puntato proprio il mirino del Barcellona durante l'ultima sessione di calciomercato, ha assistito ad una sonora lezione di calcio impartitagli dal 30enne campione blaugrana. Lionel Messi ha dimostrato di essere ancora decisivo e di non voler mollare ancora il suo posto tra i più forti del mondo. 

Juventus, Dybala deve ancora crescere: è presto per il paragone con Messi 

L'attacco bianconero, che sta dando tante soddisfazioni ad Allegri nell'avvio di questo campionato di Serie A, non si è dimostrato all'altezza della solidità spagnola. Dybala ed Higuain non sono riusciti ad effettuare le manovre offensive che riescono così bene nel contesto italiano. 'El Pipita' è apparso molto nervoso, tanto da terminare la gara con un gestaccio che gli costerà con molta probabilità la squalifica. La 'Joya', invece, è sembrata letteralmente ingabbiata dalla difesa catalana, senza riuscire a trovare il guizzo necessario a liberarsi ed andare a segno, creando spunti interessanti per la Juventus. Il forzato paragone mediatico tra Messi e Dybala si è frantumato tra i piedi dell'argentino più grande che ha rimesso il talentuoso cucciolo al proprio posto. L'allievo non supera il maestro, almeno per il momento. Certo, le potenzialità sono innegabili, le doti tecniche evidenti, ma ieri al Camp Nou non c'è stato nessun simbolico passaggio di testimone: Messi resta Messi e si impone su tutto il mondo a suon di gol e azioni spettacolari. Arriverà la gloria anche per la Joya, ma oggi non è quel giorno.

Alessandra Curcio

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