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Juventus, da Higuain a Capello: quando il ‘dito medio’ è protagonista

Anche Ancelotti e Delio Rossi commisero il gesto in passato

HIGUAIN CAPELLO DITO MEDIO / Il 'dito medio' che Gonzalo Higuain ha rivolto ieri ai tifosi del Barcellona al momento della sua sostituzione, non è di certo l'unico episodio simile nella storia del calcio. L'attaccante argentino della Juventus alla fine non ce l'ha fatta più e, dopo aver ricevuto continui fischi per tutto il match visto i suoi trascorsi al Real Madrid, alla fine ha reagito alzando il dito verso i supporters 'blaugrana'. Un gesto figlio del nervosismo e della frustrazione, come quella che portò Fabio Capello ad agire alla stessa maniera del 'Pipita'. Era il gennaio 2007 e si giocava Real Madrid-Saragozza, ma quel gesto il tecnico friulano lo rivolse non ai tifosi avversari, bensì ai suoi. Dopo l'episodio, che scatenò voci di calciomercato su un possibile addio a fine anno, Capello venne multato dallo stesso Real Madrid. Celebre è stata anche la reazione di Carlo Ancelotti che, nell'agosto 2008, sulla panchina del Milan, non risparmiò il gesto ai tifosi della Juventus. Sempre in Italia, nel febbraio 2013, fu un altro allenatore a lasciarsi andare. In SampdoriaRoma, Delio Rossi, allenatore blucerchiato, mostrò il dito a Burdisso. Allo stesso modo reagirono anche Mario Balotelli, che in occasione di Inter-Juventus nel 2010 rivolse il gesto ai tifosi bianconeri, che cantavano il coro 'Se saltelli muore Balotelli', mentre Giulio Ebagua, in una gara di Coppa Italia quando vestiva la maglia del Varese, rispose così ai 'tifosi' che lo avevano ricoperto di insulti razzisti.

Da Mourinho a Ronaldo, anche all'estero non manca il 'dito medio' 

Episodi celebri con il 'dito medio' non si sono verificati però solo in Italia. Il più clamoroso, volendo, è quello che riguarda José Mourinho. Il tecnico portoghese, allora alla guida del Porto, non resistette a mostrare il dito ai tifosi del Manchester United nella gara di ritorno all'Old Trafford degli ottavi di Champions League 2004. Dopo il gol di Costinha a tempo scaduto, Mou non riuscì a trattenersi. Paradossalmente il portoghese è finito proprio sulla panchina dei 'Red Devils', con i supporters che sembrano averlo perdonato. Anche un altro celebre lusitano compì lo stesso gesto: Cristiano Ronaldo mostrò il dito ai tifosi della Bosnia, che in una gara contro il Portogallo invocavano a gran voce il nome di Messi. Ha suscitato polemica anche il gesto di Pique lo scorso anno durante CroaziaSpagna, al momento dell'inno spagnolo. “Mi stavo schioccando le dita” si è difeso il catalano, con i tifosi iberici che non gli hanno però perdonato il gesto. Incerto da interpretare invece ciò che Dele Alli ha fatto nella partita dell'Inghilterra contro la Slovacchia di poco tempo fa. Non è chiaro se il giocatore del Tottenham si sia rivolto in quel modo all'arbitro o a Kyle Walker. Entrambi hanno sottolineato che era uno scherzo tra ex compagni di squadra. Tra i protagonisti anche Luis Suarez, non certo uno dal carattere tranquillo. L'uruguayano alzò il dito nei confronti dei tifosi del Fulham al termine di una gara di Premier League persa 1-0 dal suo Liverpool. Era il dicembre 2011. Il giocatore, ora a Barcellona, venne squalificato per una giornata. Vedremo se anche a Gonzalo Higuain toccherà la stessa sorte.

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