Il duro comunicato degli ultrà interisti ha riacceso l’aspro ‘scontro’ scoppiato nel 2015
INTER CURVA ICARDI / Si fa fatica a comprendere il senso di un comunicato così duro e verbalmente 'violento' proprio adesso che la squadra è al comando a punteggio pieno della classifica di Serie A, seppur dopo sole tre giornate. L'attacco della Curva Nord diretto ai giocatori, definiti “mediocri uomini“, nello specifico Icardi, che comunque la si pensi è il capitano e soprattutto assieme se non più di Perisic il giocatore fondamentale e decisivo per questa Inter targata Luciano Spalletti, non riusciamo proprio a capirlo e non sarebbe stato certo giustificabile nemmeno se in questi primi 270 minuti la formazione nerazzurra avesse ottenuto zero anzichè nove punti. Quel brutto comunicato della Curva Nord è sicuramente figlio della passata fallimentare stagione, mentre per quanto riguarda Icardi tutto ebbe inizio nel post gara (persa 3-1, ndr) Icol Sassuolo, il 1 febbraio 2015 a Reggio Emilia.
Inter. scontro Icardi-Curva Nord col rinnovo sullo sfondo
Per le news Inter, sul post di quella gara ci atteniamo alla versione proposta dallo stesso argentino nella sua autobiografia, versione che fece scoppiare un putiferio alimentando l'odio' degli ultrà – precisiamo: essi non rappresentano tutti i tifosi interisti, la cui maggioranza sta con Icardi, come conferma il video postato su Twitter (vedi in basso), in risposta alla Curva, proprio dal classe 1993 – nei suoi confronti: “I tifosi ci chiamano sotto la curva, trovo il coraggio di affrontarli con Guarin. Mentre mi avvicino mi arrivano insulti e grida di ogni genere. Attaccato alla rete c’è un bambino che mi chiama: vuole la mia maglia (…) Mi tolgo la maglietta e i pantaloncini e glieli lancio, come regalo. E' al settimo cielo e io sono contento di averlo visto felice”. Ma a quel punto ecco spuntare un capo ultrà che “gli strappa la maglia dalle mani e me la rilancia indietro con disprezzo (…) Lo avrei picchiato per il gesto da b****** appena compiuto. E allora inizio a insultarlo pesantemente: “Pezzo di m****, fai il gradasso e il prepotente con un bambino per farti vedere da tutta la curva? Credi di essere forte? Nessuno prima di me aveva mai trovato il coraggio di affrontare in modo così diretto la tifoseria, anzi i capi storici della tifoseria. Nello spogliatoio vengo acclamato come idolo“.
Come giusto che sia, Icardi va avanti per la sua strada dando un peso non eccessivo a cosa pensa di lui il cosiddetto 'tifo organizzato'. Secondo gli ultimi rumors di calciomercato, nei prossimi mesi il suo legame con l'Inter dovrebbe rafforzarsi ulteriormente con il rinnovo del contratto fino al giugno 2022. Alla faccia di chi lo vorrebbe lontano da Milano…
????⚫️⚽️ #MI9 #SanSiro pic.twitter.com/nCwLFl7xfO
— MauroIcardi (@MauroIcardi) 12 settembre 2017




















