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Napoli, Hamsik prezioso anche a metà?

Cinque sostituzioni su altrettante partite ufficiali per lo slovacco e un campanello d’allarme

NEWS NAPOLI BOLOGNA HAMSIK / Il successo del Napoli per 3-0 a Bologna maturato nel posticipo di ieri per la 3/a giornata ha messo in mostra per la seconda volta consecutiva una tendenza decisamente inedita da parte dei campani rispetto a quelli che sono gli standard consueti. Il bel gioco che ha reso famosi gli azzurri in Italia ed in Europa è stentato a decollare, esattamente come capitato già due settimane fa contro l'Atalanta. Sia al Dall'Ara che nel secondo turno di campionato contro gli orobici la gara è stata risolta nel secondo tempo grazie al là avviato da alcune pregevoli giocate dei singoli. Col Bologna, Hamsik e compagni sono andati un pò in sofferenza specialmente nel primo tempo, quando non si riuscivano a trovare gli spazi giusti ed al contempo i rossoblu si stavano esprimendo con determinazione ed anche qualità nelle giocate, tanto da riuscire a creare almeno tre situazioni interessanti verso la porta difesa da Pepe Reina (decisivo nel deviare sulla traversa un calcio di punizione di Verdi). Tutto sommato il Napoli ha comunque mantenuto un sostanziale controllo col passare dei minuti, uscendo fuori all'improvviso nella ripresa per poi dilagare grazie ad una superiorità tecnica e, ad un certo punto, anche di motivazioni. Quasi tutti hanno giocato bene, ad eccezione di qualche singolo. La stampa sportiva ha indicato ad esempio tra i peggiori in campo del Napoli Marek Hamsik.

Napoli, altra prova opaca per Hamsik che resta però indispensabile

Non è la prima volta che il capitano del Napoli si esprime in maniera non convincente nelle ultime settimane: era già capitato contro l'Atalanta, quando Maurizio Sarri lo aveva sostituito dopo un'ora di gioco, subito dopo il pareggio siglato da Zielinski, rimpiazzandolo con il più dinamico Allan. Ed anche ieri è accaduto in pratica lo stesso: fuori lo slovacco, dentro Zielinski, che nuovamente è risultato importante ai fini del risultato. Per quanto riguarda Hamsik, le problematiche che ne stanno inficiando le recenti prove in campo sembrano legate in maniera evidente alla condizione fisica. Già subito dopo il ritiro estivo di Dimaro si notava una eccessiva stanchezza dovuta ai carichi di lavoro. Ma Hamsik resta sempre fondamentale per il Napoli, più di qualsiasi innesto di calciomercato, e per tanti fattori: non solo per la capacità di inserimento che ogni anno lo porta a superare quota dieci gol nella classifica marcatori, ma anche per le geometrie in grado di alimentare la manovra offensiva con passaggi e lanci spesso pregevoli dalla mediana. Aspetto che gli consente di dare spesso il break a Jorginho. In più i passaggi di rottura di Hamsik risultano sempre preziosi sia per ostacolare i tentativi di pressing avversario che per far rifiatare i proprio compagni di squadra, che in partita macinano chilometri su chilometri nelle veloci trame di gioco collettive. Aspetti questi che vengono nascosti dalla quinta sostituzione su altrettante partite. Ma Sarri sa che Hamsik per il suo Napoli è imprescindibile.

Salvatore Lavino

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