L’allenatore rossonero ha intenzione di cambiare modulo
MILAN MODULO / La pesante sconfitta contro la Lazio, ieri pomeriggio, allo Stadio Olimpico di Roma, avrà ripercussioni importanti sulle sorti future del Milan: stando alle ultime news Milan, per stessa ammissione dell'allenatore rossonero Vincenzo Montella al termine del match, si prevede un cambio di modulo a breve, con l'addio al 4-3-3 e l'introduzione della difesa a 3 in un 3-5-2. La nuova strategia tattica, inevitabilmente, comporterà delle esclusioni 'eccellenti'. Chi rischia di più?
Nel post Lazio-Milan, Vincenzo Montella ha dichiarato: “E' una brutta sconfitta, ci sono tante cose negative che si leggono. Abbiamo iniziato la gara in maniera importante, poi l'episodio del calcio d'angolo e della palla gol della Lazio ha cambiato la gara. Loro sono stati cinici, noi nonostante il gol non abbiamo avuto la forza mentale di riprenderla. Dobbiamo ancora diventare squadra, so che non c'è tempo. Questa sconfitta fa male, abbiamo tante gare per rimetterci in carreggiata. La Lazio ha dimostrato di essere più squadra di noi, il calcio italiano non perdona niente. Montolivo e Biglia? Hanno fatto una buona partita, si può riproporre. Dobbiamo migliorare nella tenuta mentale. Oggi per me queste erano le scelte migliori. La squadra dovrà conoscersi, lo faremo giocando e rotando i giocatori. Moduli? Probabilmente cambierò qualcosa in futuro”.
Milan, ecco il nuovo 3-5-2 di Montella
La formazione base del Milan col 3-5-2 potrebbe essere così: Donnarumma; Musacchio, Bonucci, Romagnoli; Conti, Kessie, Biglia, Bonaventura, Rodriguez; Suso, Kalinic. A 'pagare', pertanto, potrebbero essere Borini e Cutrone, con Calhanoglu, tra i fiori all'occhiello del calciomercato Milan estivo in entrata appena terminato, che potrebbe trovare nuove difficoltà nel trovare il ruolo a lui più congeniale in rossonero. Un discorso simile vale per l'esterno offensivo spagnolo Suso, che verrebbe spostato nel ruolo di seconda punta dove troverebbe una folta concorrenza (i già citati Borini, Cutrone e Calhanoglu, ma anche il portoghese André Silva).




















