Il noto giornalista fa anche il punto su Ghoulam
CALCIOMERCATO NAPOLI SARRI / “È Maurizio Sarri l'allenatore migliore”. Senza tanti giri di parole, Ciro Venerato non ha dubbi. Intervenuto ai microfoni di 'Radio Crc' durante la trasmissione 'Si gonfia la rete', il noto giornalista ha parlato del tecnico del Napoli raccontando anche alcuni retroscena di calciomercato: “Il 31 maggio scadrà la clausola presente nel contratto di Sarri – esordisce Venerrato – versando 8 milioni al Napoli, il tecnico può svincolarsi senza il consenso della società di appartenenza. E lo stesso vale per il Napoli: De Laurentiis versando entro e non oltre il 31 maggio 500mila euro, può rescindere il contratto e far sì che non si sviluppi l'automatico biennale. Il campionato finisce il 20 maggio, la clausola invece, scade il 31 maggio. Lo Zenit, prima di prendere Roberto Mancini, aveva già chiamato l'agente Pellegrini offrendogli una cifra importante per l'allenatore. C'è stato poi un interesse della Roma e anche un chiacchiericcio con l'Atletico Madrid che parlando con qualche intermediario internazionale ha chiesto informazioni su Sarri prima che Simeone rinnovasse. Sarri ha anche molti estimatori in Inghilterra: il West Ham in particolare lo stima ed è una delle squadre che lo guarda con interesse. Ma non è visto bene solo all'estero, ma anche in Italia. Parliamoci chiaro: la clausola è bassa, con 8 milioni ti porti a casa il miglior allenatore, il Napoli deve blindarlo. Per me, a meno che De Laurentiis non offra uno stipendio di 3-4 milioni, Sarri non resterà a Napoli. Il tecnico in caso di scudetto può aspirare ad un contratto da 7-8 milioni all'anno”.
Resta in tema di calciomercato Napoli, Venerato ha fatto il punto anche su Ghoulam: “Confermo l'ottimismo circa il rinnovo. Non sarà questa la settimana dell'annuncio, ma si lavora con serenità tra le parti. Quella cena a Montecarlo tra Mendes e Giuntoli credo abbia contestualizzato un po' tutto”. Poi la chiosa: “Per due giocatori farei follie: Chiesa e Verdi e spero che il Napoli riesca a portarne a casa uno dei due”.




















