Il procuratore ha anche commentato la scelta di Schick
NAPOLI SENEGAL KOULIBALY BRUNO SATIN / Espulso col suo Senegal nell'ultima gara per le qualificazioni ai Mondiali del 2018, Kalidou Koulibaly può sorridere per l'annuncio della ripetizione della sfida contro il Sudafrica. In merito si è espresso il suo procuratore, Bruno Satin. Ecco quanto evidenziato da Calciomercato.it: “Koulibaly sapeva già che la gara si sarebbe rigiocata contro il Sudafrica. – ha dichiarato a 'Radio Kiss Kiss Napoli' – Sappiamo tutti che il livello degli arbitri è scarso, ma non fino a questo punto. Ora si dovrà rigiocarla e ovviamente questa sfida tra Sudafrica e Senegal andrà a creare un precedente importante. Kalidou era molto arrabbiato perché non ha giocato la seconda partita e il Senegal ha poi subito il pareggio alla fine”.
Napoli, dallo scudetto al talento di Ounas
Ormai da mesi tra le news Napoli circola la voce di un accordo per lo scudetto all'interno dello spogliatoio azzurro. Sarebbe per questo che l'intera rosa titolare sarebbe rimasta in azzurro, puntando tutto sul lavoro di Sarri: “Patto scudetto? E' rimasto perché ha un contratto forte e sa bene che con questi compagni e questo staff si possono avere delle importanti ambizioni, provando a vincere lo scudetto”.
OUNAS – “Ha una gran concorrenza in questo gruppo ma si è inserito bene. Se dovesse entrare a 20 minuti dalla fine, potrebbe dare di certo qualcosa in più. A poco a poco troverà il suo spazio”.
Satin si è inoltre espresso su Schick. E' infatti uno degli agenti che fanno parte del suo entourage. L'ormai ex attaccante della Sampdoria è stato accostato con forza al Napoli, che negli ultimi giorni di mercato ha tentato di portarlo alla corte di Sarri. E' stato però il giocatore a scegliere Roma: “Tra le varie, ha optato per la squadra che gli garantiva maggiori chance di giocare. Abbiamo ritenuto che la Roma offriva possibilità d'essere protagonista. Avevo detto a Giuntoli che avremmo potuto parlarne se fosse partito Milik. E' però un'eventualità alla quale lui non ha neanche pensato. Il Napoli è troppo forte davanti, non avrebbe avuto spazio”.
