Il tecnico intervistato dal ‘Messaggero Veneto’ ne ha per tutti: dai tifosi al caso Thereau
UDINESE DELNERI THEREAU / Stoccate ai tifosi e a Thereau, spiegazione dei diktat societari e pure elogi ai nuovi acquisti. C'è un po' di tutto nell'intervista che Gigi Delneri ha rilasciato al 'Messaggero Veneto' sulla situazione dell'Udinese. “Se abbiamo paura della Serie B? Lo scorso anno sì, questo no” esordisce il tecnico di Aquileia, che spiega poi la linea societaria, rispondendo anche ai tifosi, preoccupati per un calciomercato non soddisfacente: si punta sui giovani, meglio se italiani. “Da quanto tempo in squadra non c'erano due nazionali Under-21 come Scuffet e Pezzella? La società non sceglie la strada dei grandi investimenti e io accetto e condivido. Pozzo ha fatto bene a non acquistare Zapata, che qui spesso indicavano come 'scarpone'. Così come ha fatto bene a non spendere 30 milioni per Pavoletti tra cartellino e ingaggio. Io al patron ho solo chiesto di non cedere i giovani più importanti. Lui l'ha fatto, ora tocca a me”. A Delneri quindi va benissimo Maxi Lopez: “Ha un profilo importante per carriera e carisma, si fa sentire in campo, ci servirà per crescere in personalità”. Infine una stoccata a Thereau, che pareva un punto fermo della squadra: “Ho avvallato io la sua cessione. Siamo arrivati al punto che prima supportavamo i suoi movimenti, poi li sopportavamo”. Il tecnico spiega poi la partenza a rilento: “Il nostro avvio è stato difficile, legato a problemi di assemblaggio e anche al fatto che giocatori importanti come Samir e Fofana stanno rientrando da lunghi infortuni. Ora che il mercato è finito bisogna tracciare una linea e lavorare in un'unica direzione”.
