L’allenatore ed ex difensore non risparmia critiche alla Federazione
ITALIA ROCCA – Attacco frontale di Francesco Rocca alla Federazione e al calcio italiano. L'ex terzino della Roma e della Nazionale, nonché Ct delle selezioni minori azzurre, ha dichiarato: “Allenatori e preparatori fanno crescere i calciatori come bambini viziati, non si mettono contro di loro, li assecondano in tutto. Così loro sono finti atleti. Se un giocatore si allena bene, non può avere i crampi: è impossibile – ha sottolineato Rocca a 'Radio Radio' – Lo sport è una cosa dura, chi lo vuole fare seriamente deve impegnarsi tantissimo. Poi ci sono mestieri infinitamente più faticosi, c'è gente che prende 5-600 euro al mese… Addio alla Figc? Me ne sono andato perché l'umiliazione era arrivata all'ultimo stadio. L'ultimo anno ho guadagnato 40 mila euro l'anno, che per me erano tantissimi. Al posto mio sono stati messi altri allenatori, quelli raccomandati. Vedo tecnici che fumano in continuazione o hanno 50 chili in più, questo significa che non fanno quello che dicono. Se ti comporti così, vuol dire che stai fregando la gente. Che esempio dai? Io amo il mio sport e quello che faccio. A un dirigente ho scritto: 'trovo ridicolo che chi ha lo sport dentro non possa lavorare'. La verità è che i dirigenti di società non mi vogliono perché con me risparmiano troppi soldi. Certi tecnici che se ne fanno di tutti quei collaboratori? Io avevo solo un aiutante sul campo”.




















