L’ex mediano del Manchester City è tornato sul clamoroso dietrofronto del centrocampista dell’Everton
CHELSEA BARKLEY BARTON / “Mai effetuato visite mediche con altri club”, ha tenuto a precisare Ros Barkley nei giorni scorsi. Parole che, alla luce di quanto successo col Chelsea sul finire del calciomercato, hanno un fondo di verità: con i 'Blues' che avevano raggiunto l'accordo con l'Everton per il suo trasferimento, il centrocampista ha cambiato clamorosamente idea al momento di sostenere i controlli di rito per aggregarsi poi alla truppa di Conte. Una vicenda, che ha scosso le ultime ore di mercato, sulla quale è tornato l'ex mediano del City Joey Barton: “Ho sentito una cosa davvero interessante su quanto successo con il trasferimento di Barkley – ha svelato a 'TalkSPORT' – I rappresentati del ragazzo in quelle ore stavano cercando di contattare il manager italiano, il quale, però, aveva spento il telefono. Il giocatore voleva annunciare in anteprima a Conte la sua decisione, ma quando non è riuscito a mettersi in contatto con lui ha puntato i piedi per terra e fatto retromarcia. Ha pensato: 'Beh, se il tecnico non mi risponde al telefono, vuol dire chiaramente che non mi vuole'. Ed è per questo che è tornato ai 'Toffees'”.
