La Nazionale azzurra deve vincerle tutte. Fondamentale il ranking per i prossimi mesi
ITALIA PLAYOFF MONDIALI VENTURA / Con il calciomercato concluso e il campionato in sosta, l'attenzione degli appassionati di calcio è tutta per le Nazionali. Dopo la dura sconfitta contro la Spagna al 'Bernabeu', in termini di risultato e di gioco, l'Italia di Ventura guarda già ai possibili playoff, ancora da conquistare. La qualificazioni ai Mondiali di Russia dovrà essere sudati fino alla fine, restando secondi in classifica.
In questo spareggio l'Italia sarebbe testa di serie, anche se tutto può succedere in una doppia sfida (andata e ritorno). Provando a ragionare in termini generali, al Mondiale accederanno 14 compagini europee, delle quali tredici sono impegnate nei gironi, dal momento che la Russia, ospitante, è già nella fase finale della manifestazione. Di queste 13 Nazionali 9 sono le vincenti dei gironi e 4 le vincenti dei playoff. Nove gironi, dunque nove seconde classificate ma, a rigor di logica, soltanto otto giocheranno lo spareggio, le migliori otto. Occhio dunque a conservare una classifica interessante, per evitare beffe. La peggior seconda, che sarebbe dunque fuori senza giocare i playoff, è l'Irlanda, a quota 13 punti. Le altre seconde invece sono: Portogallo, Svezia, Croazia/Ucraina, Slovacchia, Irlanda del Nord, Irlanda e Grecia.
Italia, uno sguardo ai playoff
Il ranking Uefa ordina queste otto e, a meno di clamorose sorprese, Italia e Portogallo saranno teste di serie, e potrebbero essere affiancate da Slovacchia e Ucraina (o Croazia). Ad oggi dunque il sorteggio potrebbe essere contro una tra Svezia, Irlanda, Grecia e Irlanda del Nord. A conti fatti le news Italia confermano come il gruppo di Ventura sia decisamente il più forte ma occorre ritrovare animo e individuare il giusto modulo. I playoff si terranno il 9 e 10 novembre (andata) e il 13 e 14 novembre (ritorno). Superato eventualmente questo ostacolo, si andrebbe ai sorteggi dei gironi dell'1 dicembre e lì farà fede il ranking delle qualificazioni. L'Italia non sarà testa di serie ma può ancora ottenere qualche vantaggio e puntare alla prima fascia, continuando a vincere. Tra le seconde dovrà puntare a essere la migliore.
