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PAGELLE E TABELLINO DI SPAGNA-ITALIA: Isco fenomeno

Isco stende l’Italia e regala alla Spagna una netta vittoria al Bernabeu. Mea culpa Ventura, azzurri ai playoff

PAGELLE E TABELLINO DI SPAGNA-ITALIA PROMOSSI E BOCCIATI – Così non va per l'Italia, strapazzata al Bernabeu dalla Spagna di Isco. La star del Real Madrid nel suo stadio è formidabile, imprendibile per i difensori azzurri apparsi in bambola e in balia delle sue giocate. Ventura presenta uno sfrontato 4-2-4, che lascia vuoti incolmabili in mezzo al campo a beneficio dei palleggiatori iberici. Difficile puntare tutto sugli esterni larghi e alti se i palloni messi in mezzo latitano, e il gioco al centro è inesistente. Male Verratti, Candreva e Insigne, Belotti ci mette impegno ma non basta.

 

SPAGNA

De Gea 6,5 – Respinge d'istinto il colpo di testa di Belotti centrale ma molto potente, nel primo tempo. Nella ripresa si ripete su Insigne.

Carvajal 6,5 – Non sgroppa molto, ma su meraviglioso assist di Isco va quasi vicino al gol al 67', negato da Buffon. Attento su Insigne.

Piqué 6,5 – Fischiato per metà del primo tempo dal Bernabeu, all'inizio appare nervoso, ma comunque non sbaglia mai un appoggio, né un intervento. E migliora ulteriormente col passare dei minuti divenendo insormontabile.

Ramos 7 – Si perde Belotti al 22’ e l’attaccante italiano è libero di colpire di testa, ma per il resto è perfetto: anticipi, personalità e applausi ad ogni giocata da parte del pubblico ‘amico’ del Bernabeu. Al 7’ serve a Morata il pallone del tris.

Jordi Alba 6 – Non è in gran forma, ma il c.t. spagnolo gli dà fiducia, non convocando Marcos Alonso dal Chelsea. Lui gioca una partita ordinata, senza strafare, ma anche senza svarioni.

Koke 6,5 – Fa densità nel mezzo, rincorre i portatori di palla azzurri, appoggia e accompagna il possesso palla spagnolo. Facendo sempre bene.

Busquets 7 – I giocatori italiani provano a pressarlo ma lui non fa una piega. Personalità da vendere, calma glaciale. Non sbaglia mai e il pallone rimane arpionato ai suoi piedi in fase di iniziazione della manovra.

Iniesta 6,5 – Senza salire in cattedra, a volte accelera e sguscia via alle marcature come solo lui sa fare accentrandosi. Esce con una grandiosa standing ovation di un tempio del calcio come il Bernabeu, nonostante in campionato sia un acerrimo avversario del Real. Chapeau. Dal 72’ Morata 7 – Entra e prova subito a mettere in difficoltà Barzagli, che vince il primo duello ma si arrende poco dopo, quando la punta del Real lo brucia e insacca su assist di Ramos.

Silva 6,5 – Dai e vai, senza far male ma pungendo parecchio. Anche lui molto positivo nella fantastica serata di Madrid.

Asensio 6,5 – Ci prova da fuori, con un colpo che fa parte del suo repertorio ma senza avere fortuna. Fondamentale nel non fornire punti di riferimento alla difesa azzurra. Dal 77’ Saul s.v.

Isco 9 – Fenomeno vero. Sciorina giocate di classe sopraffina, tra sombreri e filtranti mai fini a loro stessi. Sal in cattedra portando in vantaggio la Spagna con un calcio di punizione non angolatissimo, ma che basta a beffare Buffon. Poi realizza il raddoppio con un tiro da fuori area che stavolta è imprendibile per il numero uno azzurro. Il Bernabeu impazzisce per lui, e pure la difesa italiana. Straordinario. Dall’89’ Villa s.v.

All. Lopetegui 7 – La sua Spagna gioca a meraviglia, mantenendo un possesso palla sempre concreto, che porta la squadra a divertirsi e a far male all’avversario. E poi c’è un Isco in versione fenomenale, e allora è tutto più semplice.

 

ITALIA

Buffon 5,5 – La punizione calciata da Isco non è troppo angolata, ma lui riesce soltanto a sfiorare il pallone. Avrebbe potuto fare di più. Poi salva su Carvajal nel secondo tempo, e qualche altro intervento lo aiutano a riprendere quota. Ma la serata è difficile per l’intera retroguardia.

Darmian 5,5 – Suo l’assist per l’incornata di Belotti sventata da De Gea nel primo tempo. Si propone tanto sull’out di destra, ma riesce a sfondare poche volte. In difficoltà quando viene chiamato in fase di ripiego.

Bonucci 4,5 – Suo il fallo da cui scaturisce il calcio di punizione realizzato da Isco per il vantaggio iberico. Appare timido palla al piede, commettendo anche qualche errore di troppo in fase di disimpegno. Parente lontano del leder difensivo che solitamente guida la difesa azzurra.

Barzagli 5 – Non chiude in marcatura su Morata in occasione del 3-0. Va comunque in bambola già da prima, quando Isco gli fa vedere i sorci verdi, e i fraseggi della Spagna sono troppo veloci anche per lui. Si segnala solo un grande recupero su Morata. 

Spinazzola 5 – All’inizio parte in quarta, poi si perde sotto i colpi e la qualità degli spagnoli. Rintanato in difesa, non riesce mai ad imporsi nell’uno contro uno.

Verratti 4,5 – Deludente. Sbaglia molti appoggi, mentre la nazionale azzurra ha un disperato bisogno della sua qualità e personalità. Ha un alibi però: il centrocampo a due contro le Furie Rosse.

De Rossi 5 – Lotta e prova a suonare la carica da gladiatore qual è, ma anche lui può fare poco, cadendo sotto i colpi delle giocate iberiche.

Candreva 4,5 – Spinge fino a quando ne ha, ma la precisione non è il suo forte né sotto porta, né sui traversoni. E questo è grave, perché in un 4-2-4 se non giungono i palloni agli attaccanti non succede nulla. Dal 70’ Bernardeschi 5 – Prova a mettersi in mostra con il suo dinamismo, ma non riesce a combinare granché.

Immobile 5 – Serve ad Insigne un buon pallone al 50’, che il napoletano calcia di prima intenzione. Prima e dopo il nulla. Dall’80’ Gabbiadini s.v.

Belotti 5,5 – Incorna il pallone da vero toro su cross perfetto di Darmian a al 22’, respinto da De Gea. L’unico a sbattersi e fare a sportellate coi centrali spagnoli, ma l’assistenza è davvero poca e di più è impossibile fare. Dal 70’ Eder 5 – Anticipato da Eder nell’unico pallone che arriva dalle sue parti, poi scompare.

Insigne 5 – Ad inizio ripresa prova il tiro da biliardo per riaprire il match, ma De Gea respinge in tuffo basso. Ma nel complesso fa male, perché non riesce a creare mai superiorità numerica e ad imporsi con la sua straordinaria tecnica, che al Bernabeu resta negli spogliatoi.

All. Ventura 4 – In mezzo al campo il nulla. L’Italia non può permettersi tanta sfrontatezza contro questa Spagna, anche perché non è al suo pari per qualità e palleggio. Le fasce non girano, e in un 4-2-4 significa sconfitta certa, a meno di una difesa impenetrabile. Che però non c’è.

 

Arbitro: Kuipers 5,5 – Belotti non è in fuorigioco al 30’, ma è l’unico errore degno di nota, anche se il risultato lasciava ancora speranze agli azzurri. Non regala sconti, nemmeno ai primi falli commessi da Verratti e Bonucci, mettendo da subito le cose in chiaro.

 

TABELLINO

Spagna-Italia 3-0

Spagna (4-3-3): De Gea; Carvajal, Piqué, Ramos, Jordi Alba; Koke, Busquets, Iniesta (dal 72’ Morata); Silva, Asensio (dal 77’ Saul), Isco (89’ Villa). A disp.: Kepa, Reina, Nacho, Alcantara, Pedro, Deulofeu, Nacho Monreal, Azpilicueta, Iago Aspas. All. Lopetegui.

Italia (4-2-4): Buffon; Darmian, Bonucci, Barzagli, Spinazzola; Verratti, De Rossi; Candreva (dal 70’ Bernardeschi), Immobile (dall’80’ Gabbiadini), Belotti (dal 70’ Eder), Insigne. A disp.: Donnarumma, Perin, Conti, D’Ambrosio, Rugani, Astori, Pellegrini, Parolo, El Shaarawy. All. Ventura.

Marcatori: 13’ e 40’ Isco (S), 77’ Morata (S)

Arbitro: Bjorn Kuipers (NED)

Ammoniti: 4’ Verratti (I), 12’ Bonucci (I)

Espulsi:

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