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Napoli, Sacchi incorona Sarri: “Sta cambiando il calcio italiano”

Nessuno gioca bene come gli azzurri, ed ora si punta a vincere

NAPOLI SARRI SACCHI / Le news Napoli sin dall'anno scorso ci parlano di una squadra che scende in campo divertendo e divertendosi. La formazione azzurra è riuscita nell'arco di due anni a perfezionare il proprio stile di gioco seguendo delle idee ben precise. Merito delle capacità di Maurizio Sarri, che ha centrato in pieno la missione di trasmettere ai suoi giocatori quella che è una precisa ideologia dal punto di vista tecnico-tattico. Hamsik e compagni sono uno spettacolo da vedere e puntano a rivoluzionare quel concetto per il quale oggi difficilmente un club riesce ad imporsi con il bel gioco in Italia. Ma in questo senso sono arrivati i complimenti di Arrigo Sacchi, l'uomo che ha cambiato il modo di fare calcio in Italia. E per Sarri questo rappresenta quasi una investitura. L'ex ct della Nazionale, che tanto ha vinto nei confini nazionali con il Milan, ha parlato di rivoluzione culturale da parte del Napoli: “I partenopei sono stati capaci di andare controcorrente in quella che è la storia del pallone in Italia. All'estero ammirano il Napoli che ha saputo dare una identità al calcio italiano”.

Napoli, le vittorie passano dal bel gioco

Quella di Sarri è una vera e propria impresa, che assume una valenza anche maggiore se si pensa che è riuscito a vincere lo scetticismo generale ed a guadagnare consensi dall'Italia e dall'estero nel giro di soli due anni ed in una piazza umorale e tanto desiderosa di vittorie quale è Napoli. Per ora la grande vittoria della compagine azzurra è quella di riuscire a 'convincere senza vincere', ma ovviamente si punta a perfezionare questo concetto e la strada intrapresa è quella giusta. Non bisogna dimenticare che, rispetto all'anno scorso, il Napoli parte avvantaggiato dall'aver consolidato l'intero gruppo dei titolari e delle riserve più importanti facendo il minimo indispensabile sul calciomercato, ed anche e soprattutto dal fatto che questa stagione è iniziata per gli azzurri con le idee ben chiare, rispetto a dodici mesi fa quando la vera svolta scoccò soltanto a dicembre, con Mertens che venne scoperto nel ruolo di centravanti. Tutti vogliono dare il suo contributo, soprattutto Milik, che al Napoli ha fatto soltanto da comparsa finora a causa del brutto infortunio subito ad ottobre 2016. Questo è l'anno buono per squadra e società di riuscire a vincere incantando, cosa nella quale nessuno è più riuscito a fare in Italia. Tranne Sacchi.

Salvatore Lavino

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