L’ex calciatore ha parlato del momento dei bianconeri
JUVENTUS PEPE / Ritiratosi dopo l'ultima esperienza al Pescara, Simone Pepe ha parlato della Juventus e del suo futuro: “Io procuratore? L’idea nasce dal fatto che mi era sempre piaciuta questa figura, fin da quando facevo il calciatore. E’ una vera scommessa scoprire i talenti, molto difficile a dir la verità ma puoi ricavare grandi soddisfazioni se investi su un ragazzino che un domani diventerà un campione – spiega a 'road2sport.com' – La Juve? Quando il gruppo è così forte c’è poco da dire. Nonostante le cessioni, i bianconeri hanno aggiunto nuovi innesti forti e questo ti porta a pensare che è ancora davanti a tutti. Acquisti mirati? Sicuramente sì, sono stati comprati giocatori di livello come Douglas Costa e Bernardeschi. Magari ci vorrà un po’ di tempo da parte sua per adattarsi al calcio italiano perché è un po’ più tattico, avrà forse qualche difficoltà perché è abituato più a giocare individualmente ma per questo ragazzo impazzisco letteralmente. E’ un motorino”.
BONUCCI – “Motivo del suo addio? Molta gente me lo domanda, io non so dare una risposta ma questi sono fatti accaduti nello spogliatoio e devono rimanere chiusi in quell’ambiente. Bonucci, in sette anni di Juve, ha avuto una crescita esponenziale impressionante ed è arrivato ad essere uno dei primi difensori al mondo. Gli va riconosciuto questo perché è un dato di fatto, i meriti sono di entrambi perché anche i bianconeri gli hanno dato la possibilità di giocare in una delle migliori squadre al mondo. Avevo sentito il Chelsea e il Manchester City, non il Milan e la velocità con cui si è conclusa l’operazione ci ha fatto rimanere di stucco”.




















