Lunga conferenza stampa per il Ds viola il giorno dopo la chiusura del mercato
CALCIOMERCATO FIORENTINA CORVINO / Adesso parla Pantaleo Corvino. Il giorno dopo la chiusura di una sessione di calciomercato che ha attirato le critiche roventi di molti tifosi, il Ds della Fiorentina prende la parola in conferenza stampa: “Abbiamo concluso tantissime operazioni sia in uscita che in entrata. Alla fine abbiamo chiuso circa 32 uscite e circa 20 entrate. Sono stati tre mesi impegnativi, adesso è giusto fare il punto della situazione. Moltissime delle cessioni sono per i giovani che possono andare a misurarsi in altre piazze, altre perché qualche giocatore, con molta sincerità, ha detto basta. Tra queste quelle dei cosiddetti “big” e ne abbiamo preso atto. Ringraziamo chi è stato onesto e sincero con noi e lo ha ammesso. A noi del comparto sportivo non è piaciuto però il modo in cui qualcuno ha detto basta. C’è chi lo ha fatto in maniera indiretta. Spero che tante regole del mercato, che sono figlie di certe storture, possano essere cambiate nel giro di poco tempo”.
Calciomercato Fiorentina, da Simeone a Badelj: le parole di Corvino
Corvino, poi, prosegue sul calciomercato Fiorentina: “Abbiamo scelto di iniziare un nuovo ciclo, e quando un’azienda programma deve tenere conto del presente, ma una parte degli investimenti e dei ricavi devono essere lasciati per il futuro. Circa il 75% dei ricavi delle cessioni sono stati reinvestiti. Il 25% che rimane è servito e servirà al comparto aziendale. Abbiamo costruito una rosa che nel medio e lungo termine possa dare le basi di una Fiorentina competitiva in Italia e magari anche in Europa. Dal mese di settembre il comparto sportivo ha a supporto una persona che aiuterà me e Freitas nello scouting e si tratta di Gianluca Comotto. Ci sono stati diversi giocatori che ci hanno chiesto di andare via anche se volevamo tenerli. Ci sono altri però che non hanno detto basta come Sportiello, Badelj, Astori, Chiesa, Babacar. Noi abbiamo apprezzato molto questo loro desiderio. Ci siamo sforzati a prendere giocatori come Hugo, Pezzella e Milenkovic. In mediana ripartiamo da Badelj e Saponara, a lui abbiamo aggiunto Eysseric, Veretout e Benassi. Sugli esterni abbiamo tenuto Chiesa e preso Dias. In attacco abbiamo preso un giocatore come Simeone che era conteso da tutti. In certi ruoli migliorare è veramente difficile. I risultati ci diranno a che punto siamo. Abbiamo preso giocatori giovani pensando al medio-lungo termine. Abbiamo speso 15-16 milioni per questi giovani, magari avrei potuto prendere qualcuno per la prima squadra senza pensare al futuro. Noi abbiamo ragionato in un altro modo, ma per la squadra di Pioli abbiamo preso undici giocatori. Rinnovo di Badelj? Adesso dovevamo pensare agli acquisti e alle cessioni, col tempo parleremo anche di altre questioni. Anche io mi sento tifoso e amo la Fiorentina. Voglio fare il meglio, come la mia proprietà. Abbiamo fatto errori in passato, ma ci sono stati anche dei benefici. Ripartiamo tutti insieme, ne abbiamo bisogno”.




















