Il ds nerazzurro ha poi aggiunto: “L’unica trattativa per la difesa era Mustafi”
CALCIOMERCATO INTER AUSILIO / Il calciomercato si è ufficialmente chiuso, in casa Inter alla fine non è arrivato il tanto atteso rinforzo difensivo. “Un bilancio? Si fanno alla fine del campionato i bilanci – ha esordito il ds Piero Ausilio a 'Premium Sport' – Gli obiettivi che avevamo erano irraggiungibili. Ma siamo convinti di aver preso giocatori adatti al progetto, l'Inter del resto si è fatta trovare pronta a inizio campionato. Tanti giocatori arrivati, tanti sono usciti, la rosa è omogenea. Ci è piaciuta l'idea di puntare sui giovani, sia nostir che tramite investimenti come Karamoh. Abbiamo deciso di fare una cosa semplice: fare le cose per fare non ci piaceva, quando abbiamo visto che certi obiettivi abbiamo tolto dal mercato Ranocchia, cercato in Inghilterra e Russia, potete capire voi da chi. Andrea è un ragazzo che merita considerazione, tra gli addetti ai lavori ha molto successo; con lui, D'Ambrosio e Vanheusden oltre a Miranda Skriniar siamo coperti”.
Però un tentativo per un altro innesto in quel reparto è stato fatto: “L'unica trattativa impostata era quella per Shkodran Mustafi, c'era l'accordo con l'Arsenal ma poi è arrivato il no da parte del giocatore”, ha ammesso Ausilio che poi ha assicurato: “Rammarichi? No, abbiamo fatto cose funzionali e compatibili col progetto tecnico. Sono arrivati dei centrocampisti, è arrivato Karamoh, un altro giovane interessante come Skriniar che sta rispondendo bene. Ci sono certezze sottovalutate, tenere Perisic è stato un grande acquisto. Ansaldi? Tante situazioni nascono e muoiono in un'ora. Su di lui c'erano tantissime richieste, quella del Torino è stata ritenuta giusta da noi e dal ragazzo. Joao Cancelo dovrebbe tornare tra qualche settimana, abbiamo dato una chance di giocare al ragazzo”.




















