Le dichiarazioni al termine della sessione estiva del Ds e dell’Ad rossonero
MILAN FASSONE MIRABELLI – Il Milan è stato sicuramente una delle protagoniste del calciomercato estivo. Da André Silva a Bonucci, passando per Biglia e Kalinic: sono undici i volti nuovi arrivati alla corte di Montella nelle ultime settimane. Per fare un bilancio del calciomercato Milan sono intervenuti Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli, attraverso l''APACF Show' trasmesso sui canali social del club.
FASSONE – “E' stato un calciomercato importante da parte del club, più importante di quello che pensavamo. E' stata un'estate intensa, abbiamo lavorato tanto, questo è un mercato che viene e parte da lontano. Volevamo spendere meno, poi nel corso del mercato le cose sono cambiate. Alla fine abbiamo speso 230 milioni e li metteremo tutti sul bilancio di quest'anno. Il monte ingaggi sarà tra i 110 e i 120 milioni: sono dei numeri 'monstre', ringraziamo il presidente e la proprietà per le risorse messe a disposizione. Affronteremo con impegno assoluto l'Europa League, malgrado non sia la competizione ideale per la storia del Milan. Il Manchester United insegna con la vittoria della scorsa stagione, non sarà per noi un impegno di ripiego. Donnarumma? E' stato bravissimo Mirabelli a gestire la situazione, è stato un periodo molto travagliato. Suso? E' un giocatore fondamentale, deve rimanere uno di noi. In questi mesi ci siamo occupati del mercato e dei giocatori in scadenza nel 2018. Adesso ci sarà tutto il tempo per occuparci di Suso: sono certo che non ci saranno problemi per il rinnovo, resterà ancora a lungo al Milan. Niang? Lo salutiamo con affetto, gli auguriamo di fare una grande stagione con il Torino, tranne nelle due partiete contro il Milan. Con Cairo abbiamo chiuso in mattinata, trovando una soluzione che va bene a tutti. La rosa è completa in ogni reparto, forse abbiamo 2-3 giocatori in più, però era davvero difficile fare meglio”.
MIRABELLI – “Il campo ci dirà se abbiamo avuto ragione o meno. Vogliamo aprire un ciclo, abbiamo fatto investimenti su giocatori giovani e forti, ma anche di esperienza e personalità. Dobbiamo agire a medio-lungo termine, avevamo in mente di costruire questa squadra rivoluzionandola adesso e poi puntelandola con rinforzi di spessore nelle finestre successive. Un centrocampista in più? Abbiamo già fatto tanto, forse siamo andati oltre. La sessione di gennaio è comunque vicina, se ci sarà bisogno ci faremo trovare pronti. André Silva? Ha bisogno di un po' di tempo per adattarsi, non gli mettiamo pressione, ci aspettiamo una sua crescita costante. Nel futuro sarà uno degli attaccanti più forti del panorama mondiale, ha grandi doti sia fisiche che tecniche. Kalinic? E' il profilo ideale per Montella, siamo contenti di averlo con noi, così come siamo contenti di avere in rosa sia André Silva che Cutrone. Abbiamo un reparto d'attacco affidabile per affrontare al meglio la stagione. Un sostituto di Bonaventura? Premetto solo che Jack sta benissimo, riprenderà subito per la Lazio. Noi pensiamo di aver costruito una rosa numericamente a posto: non siamo ne troppo corti a centrocampo o in altri reparti, questa rosa va bene per fare tre competizioni”.
