Il terzino ha parlato in vista dell’amichevole contro il club brasiliano
ROMA CHAPECOENSE BRUNO PERES / Reduce da una vittoria e una sconfitta nelle prime due giornate di campionato, la Roma approfitterà della pausa per incontrare in amichevole la Chapecoense. A quasi un anno di distanza dalla terribile tragedia aerea che colpì il club brasiliano (in cui persero la vita quasi tutti i componenti della squadra e dello staff nel viaggio che li stava portando a disputare la finale di andata della Copa Sudamericana), i giallorossi apriranno le porte dello stadio 'Olimpico' venerdì prossimo alle 20:45. Sarà una gara dal grande significato emotivo per l'ambiente giallorosso. Così, Bruno Peres ha voluto fare il punto sulle news Roma e sulle sue sensazioni in vista della sfida coi brasiliani: “Credo che sarà un'emozione diversa affrontare loro – esordisce ai microfoni del club giallorosso – Dopo tutto quello che è successo, loro lo hanno superato. Credo che sarà un'emozione unica. Sarà anche una partita in cui loro devono dimostrare di aver lottato e di aver ricominciato. Dobbiamo fare di tutto affinché sia una grande festa per loro. Avevo degli amici in quella squadra. Ne avevo uno più stretto col quale ho giocato insieme. Per me è stata una brutta notizia, però lui si è salvato e sta tornando piano piano. E' stata comunque una brutta notizia da ricevere”.
Roma-Chapecoense, Bruno Peres: “Sarà una festa diversa”
Il terzino destro, arrivato a Roma nel calciomercato estivo dello scorso anno, ha poi parlato del suo rapporto con la fede: “Credo che la fede e il calcio siano due cose che camminano insieme. Con le preghiere di tutte le persone che li conoscevano, possiamo dire che sia stato un miracolo che alcuni siano rimasti vivi”.
Dopo l'invito del Barcellona al Trofeo Gamper, quindi, per la Chapecoense ci sarà un'altra amichevole di prestigio: “Per noi brasiliani sarà una festa diversa per quelli rimasti vivi – prosegue Bruno Peres – Per chi andrà allo stadio sarà diverso, si tratta di una squadra che sta cercando di ricostruire tutto quello che ha perso. Se i tifosi romani possono andare, sarà bellissimo”.




















