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Italia, Bonucci: “Non sono un mercenario. Spagna? Conterà il gruppo”

Le parole del difensore azzurro in vista del big match contro la Nazionale di Lopetegui

ITALIA BONUCCI / Oggi a Coverciano Leonardo Bonucci è intervenuto in conferenza stampa a quattro giorni dal big match contro la Spagna decisivo o quasi per il primo posto nel gruppo G di qualificazione al Mondiale 2018. Ecco le sue parole raccolte da Calciomercato.it:

EX COMPAGNI – “Fa piacere ritrovare vecchi compagni di campo e di vita come Buffon, Chiellini e Barzagli. Alla Juve non ero io che facevo la differenza, io avrei combinato poco se non avessi avuto la fortuna di giocare con tanti grandi campioni. Da oggi, però, ci buttiamo dentro questa avventura in ottica Mondiale”.

SPAGNA – “Dovremo fare una grande partita, una sfida del genere ti dà degli stimoli in grado di sopperire ad alcune mancanze sul piano fisico. Per dare fastidio alla Spagna servirà il massimo apporto di tutto il gruppo”.

MERCATO – “Ho deciso di lasciare la Juventus dopo alcune scelte fatte dalla società. Ci volevano le palle per prendere tale decisione. Mi hanno detto di tutto in questi mesi, dall'infame al traditore e mercenario, tre aggettivi pesanti per uno come me che ha dato tutto per la Juve. Non sono andato al Milan per i soldi. Le persone non sanno che l'ultimo anno ho preso quasi gli stessi soldi. A me interessa essere ricordato come un vincente conta la bacheca, poi le chiacchiere se le porta via il vento”.

SCUDETTO – “La Juventus resta avanti a tutte per la qualità dei singoli e per quanto costruito in questi anni. Ma per lo Scudetto, visto il calcio che esprime, è favorito anche il Napoli. Queste due squadre sono avanti a tutte. Io comunque farò di tutto per riportare il Milan in Champions e per creare problemi al percorso della Juve verso il settimo titolo di fila”.

Italia, Bonucci: “Il VAR è un cambiamento importante”

Bonucci ha poi espresso la sua opinione sul VAR, che negli ultimi giorni sta facendo molto discutere: “Non è una questione che riguarda Juve o Milan e neppure il sottoscritto che è abituato a stare in mezzo alle polemiche – le sue parole per le news Italia – Piuttosto si tratta di un cambiamento importante, ci dobbiamo abituare e anche dare modo di aiutare gli arbitri”.

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