Dall’Inghilterra: vicino il trasferimento in nerazzurro del tedesco dell’Arsenal
CALCIOMERCATO INTER MUSTAFI / Inter-Mustafi, l'affare potrebbe finalmente sbloccarsi. Sono ore frenetiche per il possibile sbarco del tedesco nel campionato italiano, un ritorno dopo l'esperienza a Genova con la maglia della Sampdoria. Dall'Inghilterra danno l'affare ormai vicino alla chiusura visto che l'Arsenal sta già trattando il sostituto: i nerazzurri pagheranno l'ingaggio che potrebbe attestarsi attorno ai 3,2 milioni di euro, con un esborso economico a favore dei 'Gunners' di circa 25 milioni di euro totali. La formula dovrebbe essere quella del prestito oneroso con diritto di riscatto, condizione che permetterebbe al calciomercato Inter di svincolarsi in qualche maniera dagli obblighi attuali del Fair Play Finanziario. Come alternativa resta sempre viva la pista Mangala, ad oggi più fredda anche e soprattutto per le resistenze del City. Mustafi, comunque, non dovrebbe essere messo in discussione: è in rotta di collisione con Wenger che domenica scorsa l'ha lasciato in panchina nella disastrosa debacle contro il Liverpool. Arrivato dal Valencia, non è mai riuscito ad imporsi come sperava il manager francese; per questo la sua cessione si rende praticamente inevitabile.
Calciomercato Inter, Mustafi libera Ranocchia?
Campione del mondo con la propria nazionale, il 25enne difensore può essere impiegato come difensore centrale e all'occorrenza come terzino destro. Il profilo rispecchia in pieno l'identikit tracciato dalla società e sarebbe il candidato ideale per sostituire Medel e Murillo, andati via senza troppi rimpianti in questa sessione di calciomercato. Anche lo stesso Ranocchia rimane in bilico: l'entourage del difensore umbro ha colloqui continui con Watford, Brighton e Burnley. Tuttavia, Mustafi resta il primo obiettivo di Walter Sabatini e Piero Ausilio per rinforzare la difesa e si attendono solo i segnali giusti per concludere questa operazione. Il tedesco porterebbe esperienza internazionale ma anche qualità, oltre alla duttilità che nel calcio moderno si rende sempre più necessaria. Sarebbe dunque ben più che un alternativa a Miranda e Skriniar ma anche a D'Ambrosio e Cancelo, seppur abbia caratteristiche decisamente diverse rispetti ai compagni di reparto scelti per padroneggiare sulla destra.
Stefano Migheli
