Il portiere spagnolo nel post-partita si è commosso durante la festa con i tifosi
NAPOLI REINA / Dagli applausi alle lacrime, il passo per Reina è stato breve. Potrebbe riassumersi così la strana serata del portiere azzurro. Quando lo spagnolo ha fatto il suo ingresso in campo al San Paolo per il riscaldamento tutto lo stadio lo ha sostenuto ed incitato. Idolo della folla, Pepe lo è sempre stato. Ha ripagato i 30000 presenti all'arena di Fuorigrotta ieri con un'altra, l'ennesima, grande prestazione: parate miracolose che hanno salvato il risultato e hanno consentito la vittoria per 3-1 contro l'Atalanta. Parte la festa, ma non per lui. Il saluto e i ringraziamenti dei giocatori ai tifosi. Sorrisi ed applausi, amari per Reina. Lacrime non di gioia, ma di angoscia per un futuro in bilico. Al limite fra le ragioni del cuore e della testa. Eterno duello. La sua Napoli per un altro anno o la grande avventura targata Paris Saint Germain. Il calciomercato a giorni darà le sue risposte.
Napoli, futuro in bilico per Reina
Le news Napoli sono tutte per Reina. I tifosi si interrogano su quale sarà il suo futuro. Intanto il portiere è partito alla volta della Spagna per rispondere alla convocazione della Nazionale. In terra iberica incontrerà il suo agente Quilon e farà il punto sulla situazione. Restare o andare via: i dubbi sono tanti. A 35 anni (il 31 agosto) giocarsi il posto da titolare nel PSG dei sogni e con l'obiettivo Champions nel mirino sarebbe l'occasione della vita. Lasciare “casa” e partire è però sempre difficile. Napoli ti segna, ti resta nel cuore. Il calore dei tifosi è impagabile e l'ambiente è spettacolare. “E' un addio? Non lo so”, Reina ha così risposto a chi gli chiedeva del suo destino nel post-partita. Lo spagnolo è a un bivio. Così come il Napoli che dovrà decidere se liberarlo o meno. Dagli applausi alle lacrime. In bilico fra permanenza e addio. Con un'unica certezza: comunque vada, il cuore di Reina sarà sempre mezzo partenopeo.
Oscar Maresca
