Il dirigente del Barcellona ha parlato anche della Var
MILAN BARCELLONA BRAIDA / Ariedo Braida, dirigente del Barcellona, ha parlato del calcio italiano e del momento del nuovo Milan: “Il Milan ce l'ho nel cuore, sono convinto che abbia tutte le possibilità per arrivare nei primi quattro posti – spiega a 'Radio anch'io sport' – Cutrone è un ragazzo molto interessante, ha senso del gol. E' sempre al posto giusto nel momento giusto, è una dote naturale: è un goleador nato. Il Milan ha preso molti giocatori, Montella dovrà far esprimere al meglio la rosa e credo che abbia le possibilità per farlo. Dirigenza cinese? Pensavo che il Milan rimanesse di Berlusconi a vita, spero che comunque sia un grande Milan”.
VAR – “All'inizio le difficoltà sicuramente ci sono, ma alla fine credo che sia importante e necessario. Ci sono delle cose che eviterei, ma il 'gol-non gol' è una cosa inaccettabile, per esempio. La tecnologia deve andare avanti, pian piano ci abitueremo”.
SPAGNA ITALIA – “E' una paritta durissima, sulla carta la Spagna è favorita. L'Italia sa farsi rispettare e ha una storia che parla chiaro: nei momenti difficili riesce sempre a venir fuori. L'Italia ce la può fare, ma la Spagna è favorita”.
L'ATTENTATO – “Mi trovavo a Barcellona ed effettivamente ti senti colpito. Senti questa violazione, è una cosa che colpisce tutta la popolazione. La gente ha reagito molto bene, c'è voglia di continuare a vivere: la città ha reagito bene esprimento grande solidarietà alle vittime. Barcellona è una città fantastica”.




















