Al termine della gara del ‘Marassi’, il capitano bianconero critica aspramente la moviola in campo
ZONA MISTA GENOA JUVENTUS BUFFON / La Juventus soffre ma alla fine vince col Genoa, rimontando due e poi ribaltando l'iniziale duplice vantaggio dei liguri. Una sfida contraddistinta dai due rigori assegnati – uno per parte – attraverso l'ausilio della moviola in campo. “Il VAR non mi piace, sembra di giocare a pallanuoto. Non ci si può fermare ogni tre minuti”, è lo sfodo di Gianluigi Buffon nella zona mista del 'Marassi'. Parole dure quelle del capitano bianconero che ha proseguito: “Così non mi piace, se ne sta facendo un uso spropositato e sbagliato. Parto dal presupposto che bisogna liberare gli arbitri dal mostro, anche per poter valutare serenamente la bravura di un direttore di gara che si deve prendere la responsabilità delle decisioni in base alle percezioni del campo. Secondo me si sta facendo un uso spropositato del Var, sbagliato. Si diceva che andava utilizzato con parsimonia, in modo giusto e utile. E invece così sembra di giocare a pallanuoto, è qualcosa di molto brutto. Anche perché nel calcio non tutti i contatti sono da rigore. Lo dico mio malgrado, da portiere di una squadra che vince e attacca spesso, quindi mi do la zappa sui piedi. Lo scorso campionato abbiamo avuto tre rigori a favore, quest’anno arriveremo a 55, ma questo non è più calcio, diventa pallone da laboratorio. Tra l’altro in questo modo non conosceremo mai l’effettivo valore di un arbitro: se fossimo tutti più sereni, obiettivi e accettassimo gli errori, vivremo con più umanità tutti i risultati. Se penso che il Var sia inutile? È uno strumento che, adoperato con parsimonia, può dare ottimi risultati e fare il bene del calcio. Ma così non mi piace, è brutto”.




















