Le parole del tecnico nerazzurro alla vigilia del big match dell’Olimpico
ROMA INTER SPALLETTI / La seconda giornata del campionato di Serie A si aprirà con Benevento-Bologna, ma soprattutto con Roma-Inter. Il big match dell'Olimpico è già un crocevia importante della stagione di entrambe le squadre – che sul mercato si contendono Schick – ed è anche la gara degli ex Sabatini e Spalletti. Oggi il tecnico ha parlato in conferenza dalla sala stampa del Suning Training Center, con diretta testuale qui su Calciomercato.it:
TOTTI – “La Roma non mi è indifferente, con i giocatori ho instaurato un rapporto bellissimo. Poi l'ambiente potrà accogliermo come meglio crede. Totti? Se lo rincontro sarò ben contento di salutarlo e abbracciarlo, da parte mia non ci sono conti in sospeso con lui. Ieri ai sorteggi l'ho visto sorridente, a me ha dato tanta qualità. In carriera gli ho visto fare cose incredibili giocando da 'falso nueve'. Ora, però, ho un vero 'nueve' (Icardi,ndr) che riempie tutti i miei pensieri”.
ZERO LIMITI – Per essere al livello dei giallorossi dovremo trovare delle soluzioni in più – ha aggiunto per le news Inter mister Spalletti – il nostro campionato verrà misurato da queste sfide. Dobbiamo farci trovare pronti, se non lo saremo verremo travolti. Domani ci si gioca ogni risultato, se sei forte e organizzato non ci sono trasferte. Io non mi pongo limiti, ho le mie stelle anche se alcune vanno un po' rispolverate. La Roma ha un motore forte, ha giocatori importanti da Strootman a Nainggolan fino ad Allison, che è un portiere molto forte. Problema terzino destro? Se potessi, glielo metterei io un giocatore sulla fascia desta. Mi piacerebbe rivedere in campo Florenzi“.
Calciomercato Inter, Spalletti: “Serviva più ordine. Ma Sabatini e Ausilio…”
In conferenza Spalletti ha risposto anche sul calciomercato, fin qui lontano dalle aspettative e dai proclami di inizio estate: “Ho a disposizione già una squadra importante, chiaro che se fossimo stati più ordinati si poteva mirare meglio al percorso che dovevamo fare. Invece abbiamo puntato obiettivi non raggiungibili per una serie di motivi. Comunque alla fine sono arrivati i giocatori che avevo chiesto, Borja Valero e Vecino. Dalbert e Cancelo? Sono da Inter, i direttori sono stati bravi. Purtroppo non abbiamo potuto spendere quanto avremmo voluto a causa del Fair Play Finanziario. Tuttavia, siamo riusciti comunque a costruire un gruppo forte in grado di competere per gli obiettivi”.
