Consueto appuntamento con il nostro editorialista, esperto di mercato di Sky Sport 24
CALCIOMERCATO MARCHETTI SCHICK / Il calciomercato regala sempre sorprese, è innegabile. E così capita che nella settimana di Roma-Inter le stesse società si fronteggino per Schick. E che addirittura 24 ore prima della sfida ci possa essere una definizione. Possibile, anche se non probabile. Cerchiamo di fare chiarezza e abbiate pazienza se partiamo da lontano. Non dall'arrivo del giovane talento ceco alla Sampdoria, ma qualche mese più tardi. Accordo con la Juventus per circa 30 milioni di euro: la 'Vecchia Signora' infatti non avrebbe pagato la clausola da 25, ma dilazionando il costo del cartellino aveva concesso alla Samp un sovrapprezzo per essere più agile nei pagamenti. Poi le visite mediche, la mancata idoneità sportiva, la decisione comune di non perfezionare l'acquisto. Il giorno dopo la comunicazione ufficiale, l'Inter fa sapere ai blucerchiati (in quel momento spiazzata dalla situazione): non vi preoccupate, il giocatore a noi piace, rileviamo le condizioni bianconere, aspettiamo le visite mediche di inizio agosto e poi chiudiamo l'affare. Tutti contenti.
Calciomercato Inter, niente asta per Schick
Nel frattempo, nel pieno diritto della Sampdoria, sono venute fuori anche altre società interessate all’attaccante. Napoli, Roma, Psg, Borussia Dortmund. E Ferrero ha ascoltato tutti sfruttando al massimo la propria condizione di venditrice e innescando quell'effetto asta che ha fatto lievitare il prezzo del ragazzo. Così, nel giro di poche settimane, il costo del cartellino di Schick è arrivato a sfiorare i 38 milioni di euro per la Roma. A suon di rilanci, di condizioni variate sul prestito con obbligo. Pranzi e cene con gli agenti e con i dirigenti blucerchiati. Fra soluzioni condivise e destinazioni non gradite. Alla fine, però, tutto questo non è più stato bene all'Inter. Che ha provato a farlo capire alla Samp, mantenendo il più a lungo possibile la propria posizione, cercando di modificare la propria offerta per stare al passo con le pretendenti (la Roma quella più agguerrita e più 'pericolosa') ma senza arrivare alla conclusione. Così nella serata di ieri, quando ancora un nuovo incontro fra i giallorossi e gli agenti di Schick si consumava all'ombra dei sorteggi Champions, i nerazzurri hanno detto basta. Basta alle aste. Sentendosi innervosita per questa trattativa così lunga nonostante i rapporti (anche nel corso degli ultimi anni) siano sempre stati più che amichevoli. Anzi forse soprattutto per questo. Schick non è più un obiettivo di calciomercato Inter?
Calciomercato Roma, 24 ore per Schick
Basta aste: campo libero alla Roma, a questo punto. Che ha giocato le sue carte al massimo, controbattendo e assecondando le richieste della Samp e mettendo in campo anche i whatsapp di Totti (e Di Francesco) per convincere il giocatore della bontà del progetto. Ora quindi toccherà a Patrick: dovrà dare una risposta entro 24 ore. Se sarà sì (visto che finora una leggera preferenza del giocatore era andata ai nerazzurri) allora si proverà a trovare l'intesa definitiva con il club ligure. Se sarà no ritorna tutto come prima. Prima ancora del primo accordo con l'Inter. Con il rischio che si debba veramente ricominciare tutto da capo, con pochi giorni di mercato davanti, con la Juventus che ora magari non insisterà per lui ma il prossimo anno chissà e con la clausola da 25 milioni che torna ad essere attuale. Satin e Paska sono a Genova, per parlare con il ragazzo. Per capire come consigliarlo al meglio. Per parlare anche delle offerte che arrivano da Parigi. Per cominciare a sbrogliare la matassa: 24 ore e sei giorni. Ci siamo…




















