Il tecnico rossonero in conferenza stampa prima del playoff di Europa League
SHKENDIJA MILAN MONTELLA / Vincenzo Montella parla in conferenza stampa alla vigilia di Shkendija-Milan, ritorno del playoff di Europa League. Gara che rappresenta una formalità dopo il 6-0 dell'andata: “Teniamo a entrambe le competizioni – ha affermato il tecnico in conferenza – e ora siamo concentrati solo sulla gara di domani. Turnover? Abbiamo una rosa ampia, dopo la prossima gara di campionato avremo la pausa per le nazionali e poi giocheremo ogni tre giorni fino a Natale”.
SCUDETTO – “Il campionato in Italia è molto difficile. Siamo una buona squadra e possiamo giocare per posizioni di vertice”
SHKENDIJA – “Hanno pagato un po' l'emozione di San Siro e noi eravamo molto motivati. Domani sarà un'altra gara, anche perché giocano in casa. Noi vogliamo dimostrare la nostra crescita che dovrà essere continua, costante e anche veloce”.
GAP DALLA JUVE – “Non facciamo la corsa sugli altri ma su noi stessi. Poi il tempo dirà che squadra siamo. A un mese dalla prima partita ufficiale, siamo ancora in costruzione, impossibile dare obiettvi reale. Il massimo che possiamo fare è alimentare l'entusiasmo e dare il meglio”.
ZANELLATO – “E' un ragazzo che si allena con noi da un anno circa. E' cresciuto ma deve ancora formarsi come calciatore anche dal punto di vista fisico. Domani potrà avere la sua opportunità, ci sono altri giovani qui con noi che vogliamo far crescere.Lo scorso anno è successo a Cutrone che ha faticato un po' ad adattarsi ai ritmi della prima squadra ma poi ora sta facendo molto bene”.
STORARI – “Domani giocherà lui”
MOTIVAZIONI – “Ce ne sono tantissime per non sottovalutare la gara. Giochiamo in Europa e poi ci sono anche spunti tecnici. Possiamo provare a giocare in maniera diversa e fare delle valutazioni. Mi piacerebbe vincere senza subire gol e tenere la palla”.
ATTACCO – “Una squadra non si può fossilizzare su un modulo – prosegue Montella – In attacco non siamo tanti, nonostante Kalinic. Dopo la pausa per le nazionali, dove uno andrà col Portogallo e uno con l'Under 21, forse, ci sarà un grande ciclo dove avremo bisogno di tutti”.
NIANG – “Per Mbaye, sono dispiaciuto. Con lui ho un ottimo rapporto e giocare nel Milan deve essere una gioia, non uno stress, mi aspettavo qualcosa in più da lui. Gli auguro di guarire presto, sono contento di avere qui chi è entusiasta e non stressato”.




















