Il presidente della FIGC si scaglia poi contro gli agenti: “Non c’è un registro, chiunque può farlo”
SERIE A TAVECCHIO RIFORME VAR / Ieri e l'altro ieri sono stata una giornate storiche per il nostro calcio: il VAR ha fatto l'esordio nella nostra Serie A, risultando subito decisivo. “Sono soddisfatto dell’applicazione del VAR, ovviamente avrà bisogno di un po' di 'lubrificazione' per andare bene ed entrare a pieno ritmo – ha spiegato Carlo Tavecchio ai microfoni di 'Radio Rai 1' – Ma sono fiducioso. Lobby per il VAR non si sono mai fatte: tutto è iniziato nel 2014, parlai prima con Infantino alla FIFA e poi Blatter alla UEFA“. Il presidente della FIGC ha poi toccato anche altri temi, queste le sue parole raccolte da Calciomercato.it:
CALCIO ITALIANO – “Sono convinto che torneremo presto, come campionato, ai massimi livelli. Questa situazione di ingaggi e spese folli terminerà presto: l’economia mondiale non lo permetterà ancora a lungo”.
AGENTI – “Non c'è nessun registro per gli agenti: è un problema perché chiunque può farlo. I contratti dovrebbero essere – come in tutte le attività economiche del mondo – rispettati”.
RIFORMA CAMPIONATI – “Un campionato di A e di B a 18 e due campionati di C a 20. Sarebbe un equilibrio perfetto per evitare certe figure che stiamo vivendo in questi anni, con fallimenti e problemi finanziari. Bisognerà trovare dei meccanismi per trovare un accordo, perché chiaramente le squadre che sono alla destra della classifica di Serie A non rinuncerà ai due posti in più nella massima serie”.
PLAY OUT IN SERIE A – “Questa formula è sempre stato un toccasana per i campionati. Penso possa essere un discorso interessante…”.




















