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Juventus-Cagliari, insidia esordio: le partenze a rilento di Allegri

Il tecnico toscano ha dovuto fronteggiare spesso avvii di stagione complicati tra Milano e Torino

JUVENTUS ALLEGRI SERIE A / Tutto pronto per l'esordio nella Serie A  2017/2018 dei Campioni d'Italia. Nelle news Juventus, la 'Vecchia Signora' è subito chiamata a reagire dopo la brutta prestazione offerta domenica scorsa in Supercoppa. La squadra di Massimiliano Allegri si prepara dunque alla sfida contro il Cagliari conscia del fatto che, come dichiarato dal tecnico toscano in conferenza stampa, solo uniti e attraverso il duro lavoro si potranno raggiungere determinati obiettivi, primo su tutti i tre punti di oggi. Le statistiche mostrano che le squadre dell'allenatore ex Milan hanno sempre faticato nelle prime giornate di campionato: sono diverse le partenze a rilento di Allegri. Pericolo, questo, che il tecnico vuole scongiurare, data la riduzione sulla carta del gap fra i bianconeri e le altre pretendenti allo Scudetto. 

Juventus, i dati delle partenze di Allegri 

Sin dai tempi del Milan, sono numerose le annate cominciate non al meglio per le squadre di Allegri: nella stagione 2010/11, ad esempio, i rossoneri hanno totalizzato 11 punti in 6 partite. Ancora peggio hanno fatto però nelle tre stagioni successive, quando hanno collezionato solo 5 punti in 6 partite (stagione 2011/12), 7 punti in altrettante gare (stagione 2012/13) e 8 punti, sempre in 7 partite (stagione 2013/14). Avvii di stagione da incubo, insomma, ai tempi del Diavolo, con medie punti da retrocessione. Un sintomo, quello delle partenze a rilento, che l'allenatore ha confermato anche alla Juventus: ricorderete la partenza da incubo di due stagioni fa quando i bianconeri totalizzarono appena 12 punti in 10 giornate. Una tendenza da invertire per la squadra di Allegri che, ai nastri di partenza di questa stagione, complici anche le mosse delle avversarie sul calciomercato, non è più così consapevole della propria superiorità. Sarà insomma il campo, come al solito, a dimostrare quanto valga la nuova Juventus. 

Enrico Pecci

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