Il tecnico azzurro presenta la gara di andata dei preliminari di Champions in conferenza stampa
CHAMPIONS LEAGUE NAPOLI NIZZA SARRI CONFERENZA / Si inizia a fare sul serio: domani al 'San Paolo' il Napoli affronta il Nizza nella gara di andata dei preliminari di Champions League. Alle ore 17 il tecnico azzurro, Maurizio Sarri, ha fatto il punto sulle ultime news Napoli intervenendo in conferenza stampa: Calciomercato.it ha seguiro in diretta le sue dichiarazioni.
Ecco le parole: “La nostra testa deve essere al passaggio del turno. La stagione non c'entra nulla però, ci giochiamo una sola competizione, ovvero la Champions. I numeri nelle ultime tre amichevoli sono meglio dello scorso anno, ma devo anche dire che questi numeri dipendono anche dal clima ed il tempo che si trova in questo periodo. La condizione mi sembra discreta, per quanto possa essere discreta la condizione di una squadra italiana in questo momento. La partita è molto difficile, il sorteggio ci ha messo davanti ad una squadra che ha fatto un grande campionato lo scorso anno ed hanno caratterische che ci possono dare fastidio. I ragazzi sono tutti disponibili al netto della lista Uefa”.
SCONTRO DIRETTO – “Dobbiamo avere la consapevolezza di andare a fare una buona gara anche là. Nelle eliminazioni dirette abbiamo ancora dei problemi. Domani l'aspetto principale sarà l'attenzione in difesa”.
PERICOLI – “Hanno tanti giovani pronti e talentuosi. Balotelli è fuori, ma c'è Plea che a noi può creare delle difficoltà, mi ricorda Defrel. Hanno giocatori di ottimo livello, anche in mezzo al campo hanno Seri che sembra destinato alle big europee. Anche Dante ha esperienza. I più giovani che sono molti veloci potrebbe crearci problemi”.
INSIGNE-CALLEJON RECORD – “Se ogni 100 passaggi danno un bonus come un gol meglio” (scherza, ndr).
BILANCIO – “Non possiamo puntare al massimo delle nostre possibilità, quindi dobbiamo essere al top di testa. Mi aspetto una gara piena di attenzione ed applicazione. In alcuni momenti della stagione vengono fuori qualità e pregi amplificati, adesso ad esempio non siamo bravi a gestire le partite dopo essere andati in vantaggio. C'è da limare questo difetto che ogni tanto viene fuori, anche se non è il momento migliore”.




















