Il patron biancoceleste ha confermato i continui rifiuti del senegalese
CALCIOMERCATO JUVENTUS LAZIO LOTITO KEITA MILINKOVIC / Davide ha vinto contro Golia. Questa la sintesi del successo della Lazio contro la Juventus che ha regalato a Lotito il suo quarto trofeo da quando è alla guida dei biancocelesti: “Significa che quando ci sono persone capaci e serie e quando c’è una società organizzata con principi sani, si possono ottenere grandi risultati – ha spiegato il presidente capitolino in una lunga intervista concessa al 'Corriere della Sera' – Mi ha appena chiamato Bianchessi, che ho preso dal Milan per curare il settore giovanile e vedrete che farà un lavoro straordinario. Mi ha detto: 'sono arrivato in una grande famiglia'. Ecco, la Lazio è racchiusa in questa frase. Io e Agnelli rivali anche fuori dal campo? La contrapposizione politica non incide nei rapporti personali, anzi proprio Agnelli e Marotta sono venuti da me dopo la partita e si sono congratulati. Andrea ha ammesso che la Lazio ha meritato il successo e lo stesso ha fatto pubblicamente Allegri: parole che rendono onore a entrambi”.
CALCIOMERCATO JUVENTUS, LOTITO: “KEITA HA RIFIUTATO TUTTE LE OFFERTE”
Ora Lazio e Juventus si rincroceranno anche sul calciomercato: i bianconeri infatti interessati sia a Keita che de Vrij, due giocatori che andranno in scadenza nel 2018. Proprio sul senegalese, che ha infiammato la vigilia della Supercoppa, si è soffermato Lotito: “Io a suggerire a Inzaghi di lasciare fuori Keita contro la Juve? Diffido chiunque dal dire questo. Ha deciso Inzaghi e quando me lo ha comunicato non ho voluto nemmeno ascoltare la motivazione. Io non mi addentro mai nelle valutazioni tecniche. Noi rispettiamo le regole. Quando acquistiamo qualcuno, teniamo conto delle esigenze di tutti: le ambizioni economiche del calciatore, il lavoro dell'intermediario, il valore di mercato. Se una società vuole Keita, deve accontentare anche noi”.
Poi si è addentrato ancora più nelle tematiche che toccano anche il calciomercato Juventus, parlando delle offerte che sono arrivate fin qui per Keita: “Dall'Italia e dall'estero, tutte ufficiali, l'ultima nel giorno della Supercoppa. Il giocatore, finora, ha sempre detto no. Se ha un club di suo gradimento va bene, però questo deve portare una proposta pari non dico alla più elevata delle altre, ma almeno alla più bassa. Resta anche a costo di perderlo a zero? Non lavoro per il denaro, come tanti, ma principalmente per il rispetto delle regole. E sono pronto a lottare fino alla morte per certi principi. Se così ci rimetto dei soldi, pazienza”. E nelle scorse ore si parla di una possibile azione legale da parte del giocatore: “Se ritiene che i suoi diritti non vengano rispettati, faccia pure i passi che vuole”.
