Calciomercato.it ha intervistato in esclusiva il giornalista italiano
CALCIOMERCATO SERIE A LIGUE 1 / Il trasferimento dell'estate – quello di Neymar dal Barcellona al Paris Saint-Germain – ha reso la Ligue 1 il centro nevralgico del calciomercato internazionale estivo 2017. Ora, il nuovo protagonista delle cronache sportive internazionali è Kylian Mbappé, talentuoso esterno offensivo del Monaco corteggiatissimo dallo stesso Psg, che potrebbe pertanto piazzare un doppio colpo sensazionale in entrata nel giro di pochi giorni. Per gli ultimi aggiornamenti sul futuro di Mbappé, Calciomercato.it ha contattato in esclusiva Simone Rovera, giornalista italiano che collabora in Francia con RMC e SFR e in Italia come corrispondente da Parigi per Sky, Il Giornale e Tuttosport.
Mbappé e ripercussioni su calciomercato Serie A: parla Simone Rovera
MBAPPE-PSG – “Sul fronte Mbappé, in queste ore, arrivano sia conferme che smentite, come d'altronde fu per Neymar. L'impressione – ha dichiarato Rovera ai nostri microfoni – è che ci sia già un accordo tra PSG e giocatore; poi, si tratterà di mettere attorno ad un tavolo Monaco e Paris Saint-Germain per raggiungere un accordo. I problemi sono tanti. Innanzitutto, il fairplay finanziario: come può il Psg mettere a segno un'altra spesa da oltre 150 milioni? Poi, il Monaco non vorrebbe vendere ad una rivale diretta per il titolo in Ligue 1 dal momento che, con Mbappé al Psg, rischieremmo di assistere ad una corsa solitaria del Psg. La situazione è al limite, ma al momento io tengo al 51% la percentuale che il Psg NON riesca a mettere a segno l'acquisto di Mbappé. La logica. almeno, direbbe che il Psg non si può permettere questo trasferimento. Se dovessero arrivare cessioni più o meno importanti in casa Psg, allora, ci si potrebbe ragionare. Che Mbappè abbia scelto il Psg come squadra per il suo futuro mi sembra chiaro ed evidente, che possa realizzare il suo sogno quest'estate mi sembra più complicato. Anche i media francesi si fanno tante domande sul fairplay finanziario in casa Psg. Il club parigino sembra tranquillo, evidentemente ha un piano di rientro grazie agli sponsor. A questo proposito, potrebbe cambiare lo sponsor di maglia, magari legato al Qatar. Ci sono tante opzioni. Il Psg può aumentare ancora le sue entrate. Se riuscirà a farlo per giustificare il doppio acquisto di Neymar e Mbappé nella stessa estate, questo sembra più difficile. Mi sembra molto strano, però, che il Psg si muova con una simile decisione sul mercato senza avere la certezza di restare entro certi limiti. Restare fuori dalla Champions League il prossimo anno sarebbe un autogol clamoroso”.
EFFETTO DOMINO MONACO – “L'eventuale trasferimento di Mbappè al Psg – ha proseguito Rovera in esclusiva a Calciomercato.it – scatenerebbe un effetto domino non paragonabile a quello di Neymar. Il Monaco è una società abile e intelligente, che non ha bisogno di comprare giocatori a 50-60-70 milioni. Non lo farà mai. Non credo proprio che il Monaco andrà a cercare calciatori di primissimo piano, il profilo cercato è quello di un giovane di talento che nel giro di un paio di anni possa essere rivenduto a cifre nettamente superiori. Penso a Dolberg o a Schick, per quanto siano entrambe due piste molto difficili. Quel che è sicuro, però, è che il Monaco non andrà a prendersi un Icardi o un Dybala. Keita, come Schick, è un profilo che piace. Bisogna considerare, però, l'appeal: l'effetto Neymar sulla Ligue 1 ci sarà, ma in quali tempistiche? Da quello che mi risulta, ad esempio, Schick preferirebbe una soluzione italiana per il suo futuro ed un discorso simile potrebbe essere fatto per Keita. Io non li vedo arrivare al Monaco, nonostante piacciano al club che li ha seguiti. Da quello che sembra, Keita può avere l'ambizione di andare alla Juventus e Schick è vicinissimo all'Inter. Sono piste abbastanza complicate per il Monaco, che è una destinazione che in futuro può diventare una prima scelta. Ma non è detto che lo diventi”.
EFFETTO DOMINO PSG – “In caso di affollamento davanti, può partire un Big da Parigi. Le piste in uscita -ha spiegato il giornalista – sono sempre quelle: Di Maria, Lucas, Draxler… Lucas è legato da tantissimi anni a Neymar, mi sembrerebbe strano che a pagare sia proprio lui che in passato ha fatto grandi pressioni su Neymar per farlo venire a Parigi. Certo, non ha giocato le prime partire e la sua posizione è difficile. Draxler può rientrare tra i partenti in caso di offerta e plusvalenza importante, sarebbe eccezionale che un calciatore arrivato a gennaio a 40 milioni finisca sul mercato.Tra queste tre, la più probabile potrebbe essere quella di Di Maria perché non credo che accetterebbe di essere in concorrenza o di partire come riserva. C'è un forte interesse del Barcellona, dove è sponsorizzato da Messi, anche se il club blaugrana per ora sta facendo altre scelte, da Dembele a Coutinho. Potrebbe essere un'ipotesi last minute per il Barcellona nel caso non dovessero arrivare Dembelé o Coutinho, ma è una pista difficile perché è complicato immaginare che, dopo Neymar, Barcellona e Psg possano sedersi attorno ad un tavolo a trattare. Certo, il Barcellona non può non completare il tridente d'attacco con un nome forte. Di Maria-Inter? Può essere una pista percorribile, se il Psg non troverà altre soluzioni di vendita e deciderà di mettersi al tavolo. L'Inter ha la potenza economica per fare un grande colpo, ma in questo caso l'ostacolo potrebbe essere rappresentato dall'ingaggio visto lui percepisce attorno ai 9 milioni a Parigi. All'11 agosto quello di Di Maria all'Inter è ancora un sogno, magari tra 15 giorni può diventare una pista più concreta”.




















