Il playoff Champions sarà anche l’occasione per ammirare il gioco di Maurizio Sarri e di Lucien Favre
NAPOLI NIZZA CHAMPIONS SARRI FAVRE / Esoneri e cambiamenti prima della consacrazione definitiva. Le storie di Maurizio Sarri e Lucien Favre, per certi versi, si assomigliano. Il tecnico toscano, partito dalla Seconda Categoria ad inizio anni Novanta, è riuscito a farsi notare nel calcio che conta dopo una lunga gavetta. Il suo brevissimo passato da calciatore dilettantistico ha inciso nell'immaginario collettivo delle società che non vedevano in lui un vero punto di riferimento, ma la caparbietà del toscano, però, ha avuto la meglio. Secondo le ultime news Napoli Sarri è diventato ora un tecnico stimato da tutto il mondo: tanti allenatori arrivano nella città partenopea per ammirare e studiare da vicino la sua spregiudicata filosofia di gioco.
Napoli all'esame Nizza, l'allievo di Cruijff è pronto per la sfida
Di nazionalità svizzera Lucien Favre è stato un buon giocatore che ha collezionato anche ventiquattro presenze condite da un gol con la Nazionale maggiore. Costretto a lasciare il calcio per un intervento killer, lo svizzero guarda partite da quando aveva 12 anni e ricorda perfettamente tutte le sfide più importanti dal 1970 ad oggi con formazioni annesse. Dopo la buona esperienza da calciatore nel campionato svizzero e francese, Favre iniziò a lavorare con il settore giovanile dell'Echallens per comprendere la sua nuova vocazione. Le due settimane a studiare gli allenamenti del Barcellona di Cruijff nel 1993, poi, hanno cambiato completamente il suo modo di intendere calcio. Zurigo, Hertha Berlino, Borussia Mönchengladbach le sue avventure prima dell'arrivo a Nizza dove ha conquistato tutti in pochissimo tempo. Sarri contro Favre, la bellezza del gioco al potere. Due allenatori che amano il campo più del calciomercato.
di Salvatore Ioime
