L’attaccante brasiliano sta trascinando il Maribor in Champions League
TAVARES MARIBOR / Il sogno è vicino a diventare realtà. Per la seconda volta nel nuovo millennio, il Maribor potrebbe ottenere il visto per accedere alla fase a gironi della Champions League. Una qualificazione che, per i campioni di Slovenia, manca dal 2014 quando a sorpresa eliminò il Celtic nel playoff di agosto. Sulla carta, stavolta, l'impresa per la squadra di Darko Milanic dovrebbe essere più semplice, visto che domani nel sorteggio di Nyon i gialloviola saranno inserite nell'urna delle teste di serie ed eviteranno quindi spauracchi quale l'Olympiacos o il Copenaghen.
CAPITANO TRASCINATORE – A condurre la squadra ai successi ci sta pensando il suo capitano Marcos Tavares, che si è guadagnato la palma di craque del momento a suon di gol. Nonostante fosse reduce da un infortunio è stato subito decisivo: nell'andata del secondo turno preliminare contro i bosniaci dello Zriniskj Mostar è sceso in campo solo per gli ultimi 19 minuti, prendendosi la responsabilità di trasformare il rigore del 2-1 al 94esimo che ha reso una formalità il ritorno. Nel terzo turno, il doppio 1-0 con cui è stato eliminata la formazione islandese dell'Hafnarfjordur, c'è la sua firma con le reti messe a segno in casa e in trasferta. In mezzo il gol in campionato che ha permesso di espugnare il campo del Triglav 3-2 e l'assist vincente a Vrhovec nell'1-0 interno al Rudar Velenje.
Maribor, Tavares bandiera: dieci anni con la stessa maglia
Il primo impatto di Tavares con il calcio europeo non fu certo dei migliori. Era la sessione estiva di calciomercato del 2007 quando l'Apoel Nicosia lo acquistò dal Porto Alegre e lo fece esordire nei preliminari di Champions persi contro il Bate Borisov. La scintilla con i ciprioti non scoccò e a gennaio passò al Maribor, dove è diventato il bomber più prolifico della storia. Una bandiera che sventolerà ancora a lungo, visto che lo scorso febbraio ha prolungato ulteriormente il suo contratto, portando la scadenza al 2019.
