Nuova epoca nella storia recente del club parigino, che punta a traguardi europei
BARCELLONA NAYMER PSG IBRAHIMOVIC / Entro la fine di questa settimana il Psg potrebbe annunciare l'arrivo di Neymar. Tutto sembra ormai fatto per l'addio al Barcellona del brasiliano, che ha quest'oggi salutato i compagni di squadra, partendo poi alla volta di Londra. Un annuncio ufficioso c'è già stato, con Messi che gli ha dedicato un video su Instagram, dandogli il suo buona fortuna.
Intanto i tifosi blaugrana lo definiscono un mercenario e traditore. Reazioni prevedibili quando si tratta di colpi di calciomercato di tale portata. Vedere andar via uno dei propri beniamini non è mai facile e ora c'è già chi guarda al futuro, ambendo al colpo Dybala o Griezmann. In Francia invece c'è grande esaltazione, com'è giusto che sia, con il Psg che si regala un gran colpo per fare lo scatto decisivo in Champions League, iniziando la propria corsa verso il successo non solo in Ligue 1.
Psg, Neymar re dopo Ibrahimovic: si punta all'Europa
Nello specifico 'L'Equipe' paragona questo grande acquisto a quello del fenomeno Ibrahimovic, subito divenuto re parigino. Il giornale sottolinea come ogni tifoso ripeta la stessa pratica ora dopo ora, controllando ogni aggiornamento sul trasferimento. Si parla di una nuova era per il Psg sotto l'aspetto economico, sportivo e di marketing. Strappare poi una stella a quel Barcellona autore di una 'remuntada' storica proprio ai danni dei parigini, non è di certo qualcosa che passa in secondo piano, almeno secondo le logiche dei tifosi. Al di là delle reti in campionato e dell'effetto sul pubblico, che con qualche milione di casacche vendute potrebbe coprire o quasi il costo di questa maxi operazione, ciò che viene richiesto da questo arrivo è necessariamente il raggiungimento della finale di Champions League. Vincerla o meno è anche questione di sorte, come ben sa la Juventus, ma arrivare lì, sul tetto del mondo, cambierebbe nettamente il giudizio della gestione di Al-Khelaïfi, che diventerebbe davvero storica.
